Il centrocampista perde la testa nei minuti finali della partita, inveisce pesantemente contro l’arbitro e viene espulso: il giudice sportivo non perdona
Il Siviglia di Jorge Sampaoli sta attraversando uno dei momenti più bui della sua lunga storia nel calcio spagnolo. Da qualche tempo a questa parte tocca i bassifondi della classifica de La Liga, mentre può accontentarsi di restare ancora in corsa in Europa come magra consolazione.
La situazione non è migliorata neppure nel corso dell’ultima uscita di campionato, in casa contro l’Osasuna. La rivelazione della Navarra ha colpito ancora con un netto 2-3 sul finale. Al momento del triplice fischio, il mediano brasiliano Fernando Reges non ha trattenuto il proprio malcontento nei confronti del direttore di gara, il signor Santana Pulido. Con parole ingiuriose ha avvicinato anche uno dei suoi collaboratori, il quale avrebbe poi raccolto le annotazioni di Pulido per inviare il rescoconto completo del surreale evento al Giudice Sportivo di stanza. La conseguente espulsione di Fernando non si è fatta attendere e oggi è stata comunicata la decisione finale sulla sua squalifica.
Le scuse non bastano, maxi squalifica per Fernando
Il centrocampista salterà le prossime quattro giornate del campionato de La Liga.
Il Siviglia non potrà quindi contare su di lui nel delicatissimo incontro fuori casa contro l’Atletico Madrid di questo sabato. Sarà assente anche nelle partite contro l’Almeria (uscita vincente nella sfida col Barcellona, ndr), Getafe e Cadice.
Il calciatore, intanto, ha chiesto pubblicamente scusa per il proprio comportamento dichiarando di “essere stato espulso giustamente dall’arbitro” con il primo cartellino rosso della sua carriera al Siviglia. “Chiedo perdono a lui, al suo assistente, alla mia società, i compagni e i tifosi“, ha poi aggiunto Fernando.
Andrea Scisci