L’Inter valuta attentamente il futuro di Inzaghi e guarda i sostituti: oltre a Motta, un altro grande ex può liberarsi in estate con l’arrivo dell’ex ct
L’Inter continua ad attraversare un momento incerto, per il presente ma anche e soprattutto per il futuro. Simone Inzaghi è finito sulla graticola dopo la sconfitta contro il Bologna che ha ricompattato la classifica, permettendo al Milan di agganciarlo e alla Lazio di avvicinarlo.
I nerazzurri hanno messo insieme appena quattro punti contro Sampdoria, Udinese e Bologna, con il ko al Dall’Ara che ha fatto riemergere tante critiche. Ieri vi abbiamo raccontato che che la dirigenza sta inevitabilmente cominciando a riflettere sulla posizione di Inzaghi. Che comunque finirà la stagione, ma in caso di mancato approdo in Champions sarà addio. E in ogni caso la sua permanenza non è scontata. A mancare è in primis la fiducia dei senatori e dello spogliatoio, che non lo ritengono all’altezza di top club e quindi dell’Inter. In tanti cominciano a perdere un po’ di fiducia nell’allenatore piacentino, che comunque ha ancora diversi traguardi da raggiungere. Non si arriverà a decisioni drastiche a stagione in corso, ma le valutazioni sono inevitabili da parte dell’Inter. E non a caso ci sarebbero già dei profili graditi ai nerazzurri per il post-Inzaghi.
Il primo è Thiago Motta, che sta facendo molto bene a Bologna ma piace anche al PSG, che pure potrebbe cambiare in panchina. Sullo sfondo c’è sempre quel Diego Pablo Simeone che rappresenterebbe un ritorno suggestivo. Il Cholo non ha mai nascosto il desiderio di sedersi sulla panchina dell’Inter, ma il legame con l’Atletico Madrid è rimasto sempre molto ben saldo.
Ora le cose potrebbero cambiare, visto che la sua splendida avventura colchonera sembra quasi giunta al termine. La fine di un ciclo che sarebbe anche normale dopo quasi 12 anni e tantissimi trofei e notti indimenticabili. L’incognita è relativa al contratto in scadenza 2024, che Simeone da diverse settimane – a precisa domanda sul futuro – dice di voler rispettare. Secondo ‘El Chiringuito’, però, la dirigenza madrilena ha già avanzato passi più che concreti verso il prescelto per guidare la squadra nelle prossime stagioni. Si tratta di Luis Enrique, ex ct della Spagna attualmente libero. L’indiscrezione della tv iberica riporta che già prima del Mondiale l’Atletico aveva sondato il terreno con il tecnico ex Barcellona, manifestandogli il proprio interesse. E incassando la disponibilità del ct, che pure aveva un’offerta da parte del Chelsea di tre anni a ben 12 milioni di euro all’anno.
Passati alcuni mesi, l’Atletico avrebbe concretizzato questo interesse proponendo a Luis Enrique un contratto di tre anni. L’ex selezionatore della Spagna avrebbe confermato così la sua apertura, già comunicando al club pure una richiesta di mercato: l’arrivo di Ferran Torres, suo pupillo in nazionale. C’è un però. L’Atletico Madrid, infatti, ha sottolineano come per celebrare il matrimonio debba ovviamente andare via Simeone. Ma soprattutto che a lasciare sia lo stesso tecnico argentino e non che sia il club a mandarlo via. Questo sicuramente anche per una questione economica legata all’ingaggio stellare di Simeone, di cui i Colchoneros dovrebbero necessariamente liberarsi. Se la separazione dovesse andare in porto, allora il Cholo sarebbe liberissimo e pronto eventualmente anche per la panchina dell’Inter.
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