Juventus, non sono tutti allegri: zero minuti nel derby e destino segnato

Nella serata da ricordare per la Juventus, non tutti però sono contenti viste le scelte nette di Allegri

La Juventus si gode il successo, l’ennesimo, nel Derby della Mole contro il Torino. Una sfida che, come spesso accade in questa stracittadina, era cominciata nel segno granata di Karamoh. Quello dell’ex Inter è stato addirittura il gol più veloce nella storia di questa partita, che però non è bastato. Così come non è stata sufficiente la rete di Sanabria.

Allegri boccia totalmente Paredes: resta in panchina nel derby
Allegri – calciomercato.it

Una serata da incorniciare per i bianconeri, visto che hanno segnato il capitano Danilo, Rabiot che è diventato uno dei beniamini, ma anche il grande ex Bremer. Una soddisfazione doppia quella per il centrale brasiliano, che si aggiunge al ritorno al gol di Cuadrado ma anche e soprattutto a quello al campo di Paul Pogba. Il francese ha fatto il suo esordio stagionale con la maglia numero 10 e subito ha fatto sentire il peso della sua qualità. E ovviamente i tifosi juventini si sono scatenati anche sui social. La squadra di Allegri ha fatto 50 punti in 24 partite, senza la penalizzazione sarebbe seconda a più tre su Milan e Inter. Un punteggio che inorgoglisce il tecnico toscano, che lo ha ricordato anche nel postpartita. E in ogni caso la Juve è ora a -10 dalla Champions, col quarto posto occupato dalla Lazio. Tutto in attesa delle sentenze dei tribunali, tra l’appello sul -15 e l’udienza per gli altri filoni dell’inchiesta. Tutti contenti, dunque? Non proprio.

Juventus, Paredes in panchina per tutto il derby: segnale chiarissimo da Allegri

Sì, perché tra l’allegria Juventus c’è pure qualcuno che ha poco di che essere felice. Si tratta di Leandro Paredes, che ieri si è visto scavalcare – dopo Fagioli – pure dal ragazzino Barrenechea. Il classe 2001 ieri è partito a sorpresa da titolare al posto dello squalificato Locatelli e ha legittimato la scelta di Allegri con la sua prestazione. Per il giovane argentino 68 minuti in campo prima di lasciare spazio proprio a Pogba.

Allegri boccia totalmente Paredes: resta in panchina nel derby
Paredes – calciomercato.it

Un premio per Enzo, una bocciatura rumorosissima per Leandro. Paredes nel derby col Torino addirittura non è neanche entrato in campo per un minuto, restando a scaldare la panchina. Nonostante l’assenza di Locatelli. Un segnale bello grosso da parte di Allegri, che quindi si fida ormai sempre meno dell’ex PSG. Che, neanche a dirlo, la Juventus non ha nessunissima intenzione di riscattare, soprattutto a quella cifra. In campionato, Paredes sta mettendo insieme solo scampoli di partita, non gioca più di 45 minuti in Serie A addirittura da settembre. Contro Spezia e Monza è partito titolare, ma è stato subito sostituito all’intervallo. In Champions quattro da titolare, ma con l’ultima contro il Maccabi in cui è uscito dopo i primi 45 minuti, una procedura particolarmente frequente per lui.

Sintomo che spesso Allegri ha provato a dargli una possibilità, ma ricevendo in cambio risposte non all’altezza. Il prestito dal PSG scadrà a giugno, il riscatto a 22,6 milioni più 3 di bonus non verrà ovviamente esercitato. Così l’argentino, arrivato come uno dei colpi più importanti – soprattutto per la formula – del mercato della Juve, per dare qualità e geometrie, tornerà a Parigi come uno dei flop più grossi di questa Serie A. A meno di una resurrezione improvvisa in questa ultima parte di stagione, che comunque non basterà a cambiare il suo futuro. E in Francia avrà ancora un anno di contratto col PSG.

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