Il tecnico bresciano sta raccogliendo grandi consensi in Inghilterra, dove è approdato a fine settembre per assumere la guida del Brighton. Futuro in una big
Innegabile il grande lavoro svolto fin qui da Roberto De Zerbi alla guida del Brighton. , Sulla squadra inglese presa in corsa a settembre si è vista presto la sua mano. Dieci le vittorie, quattro i pareggi e sette le sconfitte. I ‘Seagulls’ sono ottavi in Premier, a -4 dalla zona Europa League avendo però ben tre gare in meno del Fulham, ed esprimono un calcio offensivo, organizzato e piacevole che poi sono i tratti distintivi della mentalità dell’ex Sassuolo.
Per molti De Zerbi è un predestinato, uno che a breve approderà in una big. Di recente è stato riaccostato all’Inter, come successore di Simone Inzaghi tornato sulla graticola dopo la sconfitta col Bologna, la settima in campionato. Il suo maggior ‘sponsor’ è Antonio Cassano: “Fossi presidente dei nerazzurri manderei via Inzaghi e prenderei De Zerbi“, ha detto l’altro giorno alla ‘Bobo Tv’ l’ex attaccante interista. Ma il futuro del 43enne potrebbe essere sempre in Inghilterra. Si parla di Tottenham, in qualità di erede di Antonio Conte, ma adesso anche del Chelsea in crisi nerissima nonostante le ultime due stellari campagne acquisti. In particolare quella dello scorso gennaio.
De Zerbi al posto di Potter, la storia può ripetersi al Chelsea
Il Chelsea è interessato a Roberto De Zerbi come potenziale sostituto di Graham Potter, riferisce a sorpresa ‘Football Insider’. La storia, quindi, può ripetersi visto che a fine settembre scorso l’ex allenatore del Sassuolo ha già rimpiazzato Potter (che andò via di sua spontanea volontà per firmare coi ‘Blues’, i quali pagarano la clausola) sulla panchina del Brighton. Sarebbe incredibile se ciò accadesse di nuovo e a distanza di così pochi mesi.
De Zerbi sarebbe comunque uno dei tanti in lizza per la panchina dei ‘Blues’, con Todd Boehly costretto eventualmente ad esonerare Potter – che pure ha un contratto blindato fino a giugno 2027. Quello dell’italiano scade invece nel 2026 – qualora il 47enne di Solihull non riuscisse proprio ad invertire totalmente la rotta. Attualmente i londinesi sono decimi in classifica, a -14 dal quarto e ultimo posto valevole per la prossima Champions. A proposito di Champions, dopo l’1-0 patito in Germania Enzo Fernandez e compagni sono anche a rischio eliminazione agli ottavi per mano del Borussia Dortmund. Per concludere in merito al possibile dopo Potter, fra i nomi è emerso pure quello di un certo José Mourinho…