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Inchiesta cessione Milan: nuova ipotesi di reato

Nuovo scenario relativo all’inchiesta verso ignoti sulla cessione del Milan: ora si parlerebbe anche di ostacolo alla vigilanza della Covisoc

Sul terreno di gioco Stefano Pioli sta riuscendo a trovare una nuova rotta, uscendo dalle acque tempestose in cui si era ritrovata la compagine rossonera in questo inizio di 2023. Fuori, intanto, ci sono altre nuvole in arrivo che preoccupano la dirigenza meneghina.

Inchiesta sulle cessione del Milan: nuova ipotesi di reato
Cardinale e Maldini – Calciomercato.it

È notizia di qualche settimana fa che la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta contro ignoti sulla cessione del Milan dal fondo Elliot a quello RedBird di Gerry Cardinale. Come vi abbiamo raccontato anche su queste pagine, la macchina della Procura è stata messa in moto da un esposto avanzato da Blue Skye, azionista di minoranza del club meneghino con il 4% delle azioni rossonere. Ora, sul tavolo della Procura di Milano, ci sarebbe una nuova ipotesi di reato.

Inchiesta sulla cessione del Milan: ostacolo alla vigilanza della Covisoc

Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de ‘Il Giornale’, sarebbe spuntata una nuova ipotesi di reato nell’ambito della cessione del Milan: ostacolo alla vigilanza della Covisoc.

Inchiesta sulla cessione del Milan: nuova ipotesi di reato
Gerry Cardinale – Calciomercato.it

La Covisoc è l’organo della Federcalcio deputato al controllo dei bilanci dei club per l’iscrizione ai campionati. All’interno dell’esposto di Blue Skye ha anche denunciato il mancato guadagno nell’operazione da 100 milioni. Fino a questo momento, sia da parte dell’attuale proprietà rossonera sia da parte di Elliot non è mai trapelata alcuna preoccupazione. Anzi, la precedente proprietà ha declassato l’esposto di Blue Skye come un tentativo di raggiungere una somma di denaro che non spetta all’azionista di minoranza. Come ribadito dalla nuova proprietà rossonera all’ANSA lo scorso 26 gennaio: “RedBird non è coinvolta, la situazione è circostanziata tra Elliot e Blue Skye”.

La Procura di Milano, nel frattempo, proseguirà con la raccolta di materiale nell’ambito dell’inchiesta sulla cessione del Milan e ora non è ancora possibile immaginare scenari futuri. L’esposto di Blue Skye potrebbe anche tramutarsi in un nulla di fatto, senza intaccare minimamente la nuova proprietà rossonera. In egual modo, allo stato attuale, non si possono escludere anche scenari ben più cupi per il club meneghino e per i due fondi protagonisti dell’operazione che ha portato al passaggio di proprietà del Milan.

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