Nonostante il ritorno di Lukaku, fermatosi poi diversi mesi per l’infortunio, Dzeko trova spazio e diventa, soprattutto in alcune occasioni, indispensabile per l’Inter
Lautaro Martinez è ormai un punto di riferimento della squadra. Con 13 gol in campionato, dietro solo ad Osimhen (19), l’attaccante argentino è tornato dal mondiale in forma.
Il numero 10 non è in discussione, è un fedelissimo di Inzaghi che, d’altra parte, ha diversi dubbi su chi possa essere il compagno ideale di Lautaro. Il sogno di rivedere i numeri strabilianti della Lu-La si è infranto con l’infortunio del belga, tornato a disposizione solo poche settimane fa. Ma nessun problema, ci pensa Dzeko. L’ex giallorosso, classe 86, è arrivato all’Inter con il compito di sostituire Lukaku. I tifosi e non solo hanno subito riconosciuto il talento e le capacità dell’attaccante. Quest’anno la sua titolarità sembrava non essere così scontata, invece, il bosniaco ha totalizzato, ad oggi, 1439 minuti in campionato con 7 gol e 4 assist. Trascinatore e motivatore, in campo ha sempre mostrato la sua grande esperienza, soprattutto nei match importanti, segnando gol decisivi. E proprio grazie alle sue ottime prestazioni, Edin Dzeko è una pedina fondamentale nel gioco di Inzaghi.
Calciomercato Inter, le ultime su Dzeko e Lautaro
Il Cigno di Sarajevo, in scadenza a giugno 2023, ha convinto il club meneghino a parlare di rinnovo. La volontà della società e dell’attaccante è la stessa.
Proseguire insieme, trovando, però, un accordo che vada bene ad entrambi. L’unica certezza è che l’Inter non può assicurare lo stipendio percepito fino ad oggi. L’ingaggio quindi sarà inferiore ai 5 milioni. Ma occhio agli States: il campionato americano, in netta crescita, potrebbe offrire un’alternativa, economicamente parlando, più valida al bosniaco.
Flaminia Laurenzi