Dopo i recenti risultati e i continui malumori interni, la situazione sta precipitando e l’addio si avvicina: l’erede di Inzaghi è in Serie A
La sconfitta di Bologna ha riportato l’Inter in un vortice di dubbi e incertezze verso il futuro. Con la corsa per lo scudetto ormai compromessa, i nerazzurri non possono rischiare di non qualificarsi alla prossima Champions League. Il destino di Simone Inzaghi passa, inevitabilmente, dai prossimi mesi.
Il tecnico romagnolo ha vinto la Supercoppa italiana anche quest’anno ed è ancora in corsa in Champions League, dove ha battuto 1-0 il Porto nella gara di andata degli ottavi di finale, e in Coppa Italia, dove affronterà la Juventus in semifinale. Tanto del suo futuro, però, passerà dal campionato e dai prossimi mesi. L’Inter non può più permettersi di sbagliare, sopratutto considerando che la corsa per i primi quattro posti si è allargata anche a Roma, Lazio e Atalanta, con l’incognita legata alla Juventus. Intanto, il possibile erede di Simone Inzaghi potrebbe arrivare proprio dalla Serie A.
Juric in rotta con il Torino: può essere lui l’erede di Inzaghi
Da mesi, ad ogni passo falso dei nerazzurri, si parla del futuro di Simone Inzaghi e di quello che potrebbe essere il suo sostituto per la prossima stagione. Uno dei principali candidati potrebbe liberarsi al termine del campionato: si tratta di Ivan Juric.
Secondo quanto riportato sull’edizione odierna di ‘Tuttosport’, in casa Torino la tensione sarebbe ai massimi livelli ed i continui malumori interni potrebbero sfociare in un esonero del tecnico croato. Juric è un allenatore che pretende il massimo da tutti quelli che gli stanno intorno e con la dirigenza e con la proprietà granata ci sono divergenze di visione che rischiano di essere incolmabili.
In caso di addio al termine della stagione, il profilo di Ivan Juric potrebbe essere uno dei più adatti a prendere la panchina dell’Inter. Si tratterebbe, infatti, di un allenatore low-cost, ma con tanta gavetta alle sue spalle e con una grande conoscenza del campionato italiano. Inoltre, per il club meneghino, si tratterebbe di un ritorno ad un generale di ferro come Antonio Conte. Per Juric, invece, sarebbe la prima chiamata di un grande club e l’occasione per competere per lo scudetto. Insomma, attenzione a quello che succede sotto la Mole, perché potrebbe avere ripercussioni sulla panchina nerazzurra.