L’allenatore della Fiorentina sta costruendo una tradizione piuttosto fortunata negli incroci contro i rossoneri
Al sesto incrocio in carriera contro il Milan, Vincenzo Italiano ha già ottenuto la terza vittoria in campionato contro i rossoneri. Una formazione che evidentemente tende ad esaltare il tecnico viola, come dimostrato in ben due occasioni a Firenze e in un precedente sulla panchina dello Spezia.
Una partita, quella di questa sera al Franchi, che ha riempito di orgoglio Italiano: “Quel gol di Theo Hernandez ha un po’ rovinato la grandissima prestazione, ma ci serviva una gara del genere contro un avversario di altissimo livello. I ragazzi sono stati superlativi, abbiamo anche sofferto e poi siamo riusciti di nuovo a prendere campo. Penso sia stata una vittoria meritata, i ragazzi per la concentrazione che avevano sia prima che dentro la gara hanno meritato questa prestazione”.
Ai microfoni di ‘Dazn’, l’allenatore viola ha spiegato poi le sue scelte in attacco: “E’ stato premiato Cabral per queste ultime gare in cui ha fatto gol con continuità, è in un momento positivo perché sta bene fisicamente ed è dentro la partita. Oggi è subentrato Jovic e ci ha permesso di vincere la partita, se questo è l’atteggiamento allora in questi ultimi tre mesi possiamo toglierci delle soddisfazioni. Stanno cominciando a giocare da centravanti veri, stasera ci hanno dato una grossa mano”.
Fiorentina-Milan 2-1, Italiano esulta: “L’attenzione ha fatto la differenza”
Al settimo cielo per la vittoria e la grande prestazione, Italiano ha commentato i precedenti positivi contro il Milan.
Queste le sue parole: “E’ una casualità, non ce l’ho col mister (ride, ndr). Sono situazioni che si stanno ripetendo, ma sono partite che si preparano da sole. Avevamo bisogno di un altro risultato positivo, sapevamo che il Milan arrivava da un buon momento. Credo sia l’attenzione a fare la differenza, oggi siamo stati ripagati e avevamo voglia di dare valore alla vittoria di Verona”.
Infine l’immancabile omaggio a Davide Astori: “Quel tredicesimo minuto è dentro il centro sportivo, si respira sempre la presenza di Davide Astori, c’è sempre qualcosa che lo ricorda. Proprio oggi si sono affrontate le sue ex squadre, è rimasto nel cuore di tutti”.