Paulo Dybala è stato pesantemente criticato dai tifosi della Juventus per aver esultato in maniera eccessiva dopo la vittoria della Roma: l’argentino ha spiegato
La vittoria della Roma contro la Juventus ha avuto senza dubbio diversi significati. Per i tifosi è ovviamente un successo conquistato ai danni di un’odiata rivale sportiva. Non a caso da anni quello tra giallorossi e bianconeri è ormai uno dei match più sentiti da entrambe le parti. Poi, ovviamente, la classifica con la Juve quasi fuori dalla rincorsa Champions visto che ora la rimonta da -12 pare parecchio complicata. E invece la Roma è salita a -1 dalla Lazio che è terza in questo momento, appaiando il Milan e restando a -3 dall’Inter.
Una serata speciale di sicuro anche per Paulo Dybala, che ieri ha affrontato per la seconda volta la sua Juve, battendola per la prima volta dopo il pareggio dell’andata allo Stadium dove era stato decisivo. All’Olimpico la Joya non ha giocato una partita clamorosa, soprattutto per le scelte tattiche di Mourinho che lo hanno costretto a girare a largo dall’area. L’argentino poi è uscito per rifiatare un po’, al fischio finale è esploso di gioia come tutto il resto della panchina romanista. Poi le foto di rito con i compagni per festeggiare una vittoria preziosissima, anche se non è mancato il gesto all’amico Pogba con cui ha scambiato anche la maglietta. La gioia di Dybala, però, non è stata vista tanto bene dai tifosi bianconeri che lo hanno criticato pesantemente.
In tanti hanno preso i festeggiamenti di Dybala dopo aver vinto contro la Juventus come una mancanza di rispetto nei confronti della squadra che dice di aver amato così tanto. Solo per aver, giustamente, gioito per la vittoria della sua attuale squadra, la maglia per cui in questo momento sta lottando per un traguardo importante e vitale anche per il suo futuro. Assurdità del calcio moderno.
Tanto è bastato, però, perché Paulo Dybala ci tenesse a precisare – sebbene non ce ne fosse bisogno – la sua assoluta buona fede. Il legame con la Juventus è intatto e rimarrà sempre, lo ha sempre testimoniato e dimostrato, considerando che la sua volontà sarebbe stata quella di restare in bianconero. La società, che ora non c’è più, ha poi deciso diversamente. “So che è difficile per voi, lo è anche per me… Ma oggi gioco per un’altra squadra e con altri compagni ai quali devo portare rispetto. Vincere non è mai facile e per noi era importante! Il rispetto sempre ci sarà, non lasciatevi ingannare dei social”.
L’argentino ha spiegato sul proprio gruppo Telegram (che conta più di 176mila iscritti) ha dovuto giustificare la sua gioia, ma soprattutto ha sottolineato una volta di più: “Non ho esultato a un gol e non sono andato in faccia a nessuno! Ho festeggiato con i miei compagni una vittoria! Mi dispiace che la vediate così… Vi mando un forte abbraccio a tutti! Vi voglio bene”. Un messaggio rivolto anche a diversi membri dello stesso gruppo, tifosi della Juventus, che si erano detti delusi da questo suo atteggiamento. Verrebbe da dire, Paulo non ti curar di loro.
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