Indagine aperta dopo Liverpool-Manchester United: il comunicato ufficiale dei ‘Reds’ che chiarisce cosa sta accadendo
Dopo Liverpool-Manchester United parte immediata l’indagine. Non ha perso tempo il Liverpool, vittorioso 7-0 contro i rivali, e ha dato subito inizio alla sua inchiesta. Tutto nasce dopo l’ultimo gol di Firmino. I calciatori dei ‘Reds’ vanno a festeggiare sotto la propria curva ed è proprio in questo momento che un tifoso entra in campo e rischia di far male a Andrew Robertson scivolando sul terreno di gioco.
Un episodio che non è passato inosservato e per il quale il Liverpool ha annunciato l’avvio di “un’indagine immediata per identificare e bandire il singolo invasore di campo della partita di Premier League di domenica contro il Manchester United ad Anfield”. Nella nota il club inglese spiega che “l’autore del reato è corso sul campo e si è scontrato con i giocatori del Liverpool, rischiando di causare un infortunio”. Un comportamento che ora potrebbe costare caro al tifoso: “Non ci sono scuse per questo comportamento inaccettabile e pericoloso – si legge ancora nella nota – . La sicurezza di giocatori, colleghi e sostenitori è fondamentale”.
Liverpool, tifoso bandito a vita: l’indagine
Per il tifoso del Liverpool protagonista di quanto accaduto dopo il settimo gol contro il Manchester United rischia di essere bandito a vita da ogni stadio della Premier League.
Lo spiega lo stesso club continuando la propria nota: “La società seguirà ora il suo procedimento formale di sanzioni e ha sospeso l’account del presunto trasgressore fino al completamento del processo”. Se riconosciuto colpevole, l’autore potrebbe affrontare una procedimento penale ed essere sanzionato con un ban a vita da Anfield e da tutti gli stadi della Premier League. Il Liverpool parla di atti “pericolosi, illegali e hanno gravi conseguenze”: l’esclusione a vita dagli stadi inglesi potrebbe essere la sanzione.