Due giorni a Tottenham-Milan, appuntamento fondamentale in Champions League e non solo per il passaggio del turno: panchina a rischio
Il turno di campionato in Serie A si concluderĆ in questo lunedƬ con i due posticipi tra Sassuolo e Cremonese e tra Torino e Bologna. Poi, nuova tre giorni di coppe europee molto importante per le squadre nostrane, con l’andata degli ottavi di Europa League e Conference League e le prime gare di ritorno degli ottavi di Champions League.
MercoledƬ, toccherĆ al Milan, che si prepara a scendere in campo a Londra contro il Tottenham. Tre settimane fa, a San Siro, la sfida si concluse a favore dei rossoneri per 1-0, grazie alla rete di Brahim Diaz. Vantaggio minimo, da provare a difendere a tutti i costi, per il Diavolo, per regalarsi un passaggio ai quarti di finale di Champions che manca da ben 11 anni. Il Milan di Pioli arriva alla sfida dovendo assorbire un risultato delicato, come quello della sconfitta con la Fiorentina, arrivato dopo una serie di vittorie che sembravano aver scacciato la crisi. Decisamente negativa, perĆ², la prestazione contro i viola, che rimette in discussione l’andamento in campionato, con la zona Champions di nuovo a rischio. E il percorso in Europa diventa fondamentale per il futuro, anche dell’allenatore.
Tottenham-Milan, svolta o capolinea: panchina seriamente a rischio
Discorso valido non soltanto per Pioli, ma anche per Antonio Conte. Il tecnico pugliese sta vivendo se possibile una fase ancora piĆ¹ critica al Tottenham, con gli ultimi risultati che hanno complicato di molto la sua posizione.
L’addio dell’ex Ct della Nazionale ai londinesi, a fine stagione, col contratto in scadenza appare ormai scontato. Ma la separazione potrebbe addirittura essere accelerata, se il Tottenham dovesse uscire dall’Europa. Negli ultimi giorni, gli ‘Spurs’ sono usciti dalla FA Cup contro lo Sheffield e sono incappati in una brutta sconfitta in campionato col Wolverhampton, complicando anche la propria di corsa al quarto posto. Secondo il ‘Daily Express’, in Inghilterra, se mercoledƬ la rimonta sul Milan non avvenisse il proprietario Daniel Levy potrebbe optare per l’esonero immediato e richiamare Pochettino, invocato a gran voce da una cospicua fetta di tifoseria.