Le dichiarazioni del tecnico rossonero e di Rade Krunic in conferenza stampa alla vigilia del match di Londra contro gli Spurs
È volato a Londra il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri domani, alle ore 21.00, giocheranno contro il Tottenham, per il ritorno degli Ottavi di finale di Champions League.
Si riparte dall’uno a zero dell’andata. Un risultato che dà un piccolo vantaggio al Diavolo, chiamato comunque a tenere alta la guardia e a mostrare un atteggiamento diverso rispetto a Firenze.
I nodi Giroud e Brahim Diaz sono stati subito sciolti dal tecnico rossonero, in conferenza stampa: “Il francese e lo spagnolo stanno bene e possono giocare dall’inizio – ha ammesso Pioli – Siamo in 24 qui e tutti disponibili, domani vedremo le scelte da fare. Fiorentina? Questa è un’altra storia, il Tottenham giocherà ancora con più intensità, noi dobbiamo cercare di metterli in difficoltà. Il Milan domani deve approcciare bene la partita e fare le scelte con più qualità possibile”.
Per il Milan è il match che vale una stagione. Entrare tra le prime otto d’Europa allontanerebbe le critiche e farebbe guardare al futuro con ottimismo – “Domani è la partita della personalità. Dobbiamo cercare di controllare il match. Bisogna essere preparati e cercare di fare gol attraverso le nostre qualità, penso che qualche spazio loro ce lo concederanno. Stadio? Sarà bollente ed importante dal punto di vista emotivo. Noi vogliamo giocare in questi stadi e farlo da protagonisti”.
Milan: Krunic, il jolly di Pioli: l’ammissione del centrocampista
In conferenza, al fianco di Pioli, è intervenuto Rade Krunic, l’uomo ovunque del Milan. Il bosniaco da quando è in rossonero ha praticamente giocato in qualsiasi ruolo:
“Mi considero un vero jolly, sicuramente è una cosa in più poter giocare più ruoli, al mister piace questo. Dobbiamo affrontare la partita da campioni d’Italia, ci siamo meritati di arrivare qui. Sarà tosta, difficile, ma siamo il Milan e giocheremo come sappiamo”.
Domani Krunic si candida a giocare dal primo minuto da trequartista, come in passato faceva Kessie – “Non c’entro tanto con Franck – ammette il bosniaco -, ho fatto anche l’anno scorso la mia stagione assieme a lui. Ci manca un giocatore forte come lui o altri che sono partiti. Io sono me stesso, sono Rade e posso aiutare a modo mio la squadra. Posso giocare in diversi ruoli e sono pronto per qualsiasi posizione”.
Con Krunic titolare, Brahim Diaz, nonostante il recupero, è pronto a partire dalla panchina. In avanti con il bosniaco ci saranno così Leao e Olivier Giroud.