Il tecnico ha preso la sua decisione definitiva: dimissioni ufficiali dopo la riunione con squadra e staff, il club le ha accettate
I risultati che non arrivano, le polemiche per alcune frasi inopportune, la decisione a quel punto inevitabile: Abdel Bouhazama ha rassegnato le sue dimissioni da allenatore dell’Angers.
La compagine francese ĆØ ultima nella Ligue 1 con un bottino davvero misero: appena dieci punti conquistati e salvezza lontana ben dodici lunghezze. Troppi per sperare in una inversione di marcia ed allora meglio andare via, soprattutto se ai risultati si accompagna anche le accuse di sessismo per una frase pronunciata nel corso della conferenza stampa. Troppo per Abdel Bouhazama che ha rassegnato le sue dimissioni come comunicato dall’Angers che in una nota in cui afferma di prendere atto della sua decisione.
Nel comunicato il club spiega cil contesto in cui sono maturate le dimissioni: “Angers SCO precisa che questa ipotesi (le dimissioni, ndr) ĆØ stata immaginata da Abdel Bouhazama per diversi giorni e che la decisione ĆØ stata pensata dall’interessato alla fine di febbraio dopo diverse delusioni a livello sportivo”. Ai risultati si ĆØ aggiunta anche “la controversia nata questo lunedƬ dopo che le parole, fuori contesto, fatte durante la chiacchierata pre-match, sono trapelate nella stampa locale e nazionale”. A quel punto “davanti alla pressione dei media e per preservare l’immagine del club e la serenitĆ dello spogliatoio, Abdel Bouhazama ha annunciato al presidente Said Chabane di aver deciso di lasciare”.
Angers, UFFICIALI le dimissioni di Bouhazama
Proprio in virtĆ¹ di quanto accaduto, il club transalpino nello stesso comunicato ci tiene a far sapere la propria condanna “senza riserve” delle frasi dette dal tecnico e ribadisce che “non accetta alcuna forma di discriminazione e condanna il sessismo e la misoginia”.
L’allenatore ha presentato le proprie scuse ma ha decisione lasciare visti i risultati e le polemiche. Ora l’Angers dovrĆ scegliere un nuovo allenatore, il terzo visto che Bouhazama era subentrato a fine novembre a Baticle, senza perĆ² riuscire a cambiare l’andamento della squadra. Una serie di sconfitte senza fine, con l’aggravante delle polemiche per la frase sessista, che lo ha portato alle dimissioni.