Il Tottenham deve recuperare un gol al Milan nel ritorno di Champions: dopo venti minuti Conte è già furioso, cosa è successo
E’ sfida da dentro o fuori che vale per il presente e per il futuro. Tottenham-Milan deciderà le sorti delle due squadre nell’edizione 2022-2023 della Champions ma avrà ripercussioni anche sulla prossima annata.
Ovvio quindi che il clima sia particolarmente caldo e Antonio Conte è entrato subito nella giusta atmosfera. Sono bastati venti minuti per il tecnico degli ‘Spurs’, al ritorno in panchina dopo la pausa per l’operazione alla colecisti, a surriscaldarsi con una reazione furiosa dopo una decisione del direttore di gara. In particolare è il giallo a Lenglet (21′) dopo un contatto con Giroud (una sbracciata) a non essere andato giù all’allenatore salentino che lo ha dimostrato in maniera molto evidente protestando contro il quarto uomo.
Dopo l’ammonizione al suo giocatore, Conte è andato a protestare in maniera veemente con Jérémie Pignar: un faccia a faccia durato qualche secondo in cui l’ex Inter ha urlato il suo disappunto per quanto accaduto poco prima sul terreno di gioco.
Tottenham-Milan, la reazione furiosa di Conte
Un Antonio Conte quindi che non ha gradito la decisione del direttore di gara, il francese Clement Turpin, e lo ha mostrato in maniera molto evidente, beccandosi anche lui un giallo per proteste.
C’è da dire che il Tottenham aveva già protestato per l’ammonizione subita quattro minuti prima da Romero per un intervento su Leao dalla quale è scaturita un’azione pericolosa per il Milan. Uno schema su calcio piazzato che ha portato al tiro Junior Messias che non ha però calciato bene da buona posizione. Un’azione che non avrà gradito certamente Conte sempre molto attento alla fase difensiva oltre che alle decisioni dell’arbitro, come dimostrato con la veemente protesta rivolta al quarto uomo.