Arriva il flop anche in Champions per il Tottenham di Antonio Conte. Il futuro dell’allenatore italiano sembra più lontano da Londra: i possibili sostituti
La serata di ieri ha sancito il passaggio del turno di Champions League da parte del Milan, che ha strappato il pass per i quarti pareggiando in casa del Tottenham dopo aver vinto a San Siro. Nel mirino della critica ci è inevitabilmente finito Antonio Conte, dl futuro sempre più nebuloso.
L’annata degli ‘Spurs’ è totalmente da dimenticare, dagli eccessivi alti e bassi in Premier, con un piazzamento tra le prime quattro tutto da conquistare vista la concorrenza, alle eliminazioni precoci nelle coppe. Inevitabili le critiche anche per l’allenatore italiano, in merito al quale da tempo si parla di un futuro incerto dovuto alla situazione contrattuale. Lo stesso Conte ieri a ‘Prime Video’ ha ammesso: “Con il contratto in scadenza, vediamo come finisce la stagione. Magari mi possono mandare anche via prima, non è quello il problema”. Le ombre sul suo destino sono evidenti e i bookies britannici continuano a quotare una folta lista di eventuali pretendenti alla sua panchina.
Calciomercato, Conte messo all’angolo: le quote per i possibili sostituti
Sono tanti i nomi accostati dai bookmakers alla panchina del Tottenham per il post Antonio Conte. Uno su tutti Mauricio Pochettino, che è quotato dai 2,3 ai 2,75 la posta.
A seguire c’è Thomas Tuchel a quota 6 e poi subito un italiano come Roberto De Zerbi che vede le sue quote variare dalle 6,5 alle 9 volte la posta. Salendo di quotazioni non mancano anche nomi come Galtier, in questo momento molto incerto del suo destino al Paris Saint Germain dopo l’eliminazione di ieri, oltre anche ad un altro italiano di rilievo come Massimiliano Allegri.
Il tecnico della Juventus si gioca a quota 15 e naviga in totale equilibrio al fianco di nomi come quelli del belga Kompany e di Potter, attuale allenatore del Chelsea che ha invece presto una boccata d’ossigeno dopo la vittoria maturata contro il Borussia Dortmund in Champions. L’elenco lunghissimo di allenatori quotati, comprende ma a quote altissime e fuori portata, anche profili come Simeone, Luis Enrique e Mourinho.