Leao non ha inciso in Tottenham-Milan, ‘steccando’ in quell’Inghilterra dove ha diversi pretendenti: il punto sul futuro
È stata una serata speciale per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno potuto festeggiare l’accesso ai quarti di finale di Champions League, eliminando il Tottenham.
A Londra è bastato un pareggio per festeggiare. Il Diavolo ha ritrovato le sue certezze in difesa ma in avanti non è riuscito ad essere incisivo. Così è servito un super Maignan per salvare il risultato ed evitare la beffa. La squadra è stata solida dietro ma il gol non è arrivato anche perché stasera, Rafael Leao non è riuscito a mettere in mostra la sua miglior versione di se. Qualche fiammata e nulla più. Il portoghese a Londra ha dato l’impressione di poter essere devastante ma allo stesso mai completamente sul pezzo. Sotto porta non è riuscito ad essere concreto e come gli capita spesso ha faticato a dare una mano alla squadra, in fase difensiva, ciondolando per il campo quando Olivier Giroud ripiegava e inseguiva l’avversario fino alla propria area di rigore.
Nel finale, quando il Tottenham è rimasto in dieci, ha trovato gli spazi giusti per essere incisivo ma il gol non è arrivato. Per pochi minuti si è così visto il Leao che tanto piace, anche senza la rete. Troppo poco, però.
Leao, la Premier può attendere
La Champions è il palcoscenico giusto per mostrare al mondo chi sei. Il portoghese ha colpi da campione ma è ancora troppo discontinuo.
Stasera lo hanno visto tutti, anche quelle squadre inglesi alle quali viene accostato, Chelsea e Manchester City. Il futuro di Leao resta tutto da scrivere. Il giocatore ha sempre manifestato la volontà di rimanere in rossonero ma la firma non è arrivata. Il Milan resta fiducioso e spera di trovare l’accordo entro la primavera. La partita di stasera ha forse detto, ancora una volta, che il Milan è il posto migliore, dove poter crescere. La Premier League può aspettare.