Altro scossone al vertice: ha presentato le dimissioni

Nuovo scossone con le dimissioni di uno dei vertici: per la Exor è il momento delle decisioni importanti

Nuovo scossone per la Ferrari. Dopo l’addio da Binotto, con l’arrivo alla guida della scuderia di Vasseur, ecco un altro ribaltone eccellente.

Ferrari, si dimette Sanchez
John Elkann – Calciomercato.i

La prima gara stagionale ha mostrato i limiti di un progetto che, al momento, è nettamente inferiore a quello della Red Bull e la prima conseguenza di ciò è un addio immediato. A lasciare la scuderia di Maranello è David Sanchez, Head of vehicle concept del Cavallino Rampante, ovvero il responsabile del settore aerodinamico. Le dimissioni sono state presentate dopo il brutto risultato della Ferrari al debutto in Bahrain: quarto posto con Carlos Sainz, ritiro per Charles Leclerc e la sensazione che sarà un’altra stagione complicata con Verstappen nettamente favorito e una Aston Martin che potrebbe insediare alla Rossa il ruolo di seconda forza del campionato. Sanchez era arrivato a Maranello nel 2012, nel 2019 è stato nominato capo del dipartimento aerodinamico, mentre nel 2021 era passato al ruolo di Chief Engineer.

Ferrari, Sanchez si dimette: chi al suo posto

Proprio in questo ruolo ha avuto un ruolo fondamentale nella progettazione e lo sviluppo della vettura dello scorso anno (la F1-75) e di quella di quest’anno (SF-23). In quest’ultimo caso però Sanchez non curerà più lo sviluppo che sarà invece curato da chi sarà nominato come suo sostituto.

Ferrari, arrivano le dimissioni di Sanchez
Ferrari, arrivano le dimissioni di Sanchez

Da questo punto di vista la scelta più probabile è quella di un nome interno: possibile – stando a quanto riporta ‘gazzetta.it’ – che l’incarico venga dato, almeno momentaneamente, a Diego Tondi. Questo perché in Formula 1 esiste la pratica definita ‘Gardening’ che obbliga di fatto chi lascia una scuderia ad un tempo di inattività, cosa che toccherà anche a David Sanchez prima di accasarsi in un nuovo team. Nuova svolta quindi in Ferrari che quest’anno, oltre all’arrivo di Vasseur, ha già visto il cambio al campo della gerarchie con Rueda – al centro delle polemiche lo scorso anno per le sue decisioni – sostituito da Ravin Jain.

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