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Coppa Italia stravolta: l’idea per tornare al passato

Da anni ormai si discute dell’appeal che porta in dote la Coppa Italia. Una competizione che potrebbe aver bisogno di un cambio di rotta che verrà passato al vaglio. Le possibili soluzioni 

Siamo entrati nella fase calda della stagione, quando si decidono le sorti delle varie competizioni. Presto si tornerà in campo anche per le semifinali di Coppa Italia, competizione spesso snobbata e che necessita di qualche cambiamento.

Coppa Italia, si discute del cambio del format: le soluzioni 
Coppa Italia – Calciomercato.it

A tal proposito martedì si è svolto il consiglio della Lega Serie A, il quale aveva come ordine giornaliero proprio la discussione relativa all’attuale format della coppa nazionale con annesse ed eventuali modifiche da andare ad effettuare per aumentare l’appeal della competizione. La Coppa Italia è infatti sempre molto discussa ed iniziano ad aleggiare alcune idee per provare a riportarla in auge, in questo caso andando persino ad attingere dal passato con una rivisitazione. Secondo quanto riferito da ‘Tuttosport’ per il triennio che va dal 2024 al 2027 si è pensato anche di tornare ad una fase finale della Coppa che reintroduca dei gironi all’italiana, in un format che veniva adottato una cinquantina d’anni fa.

Coppa Italia, si discute del cambio del format: le soluzioni

Sono due le strade che potrebbero essere passate al vaglio per modificare le sorti della Coppa Italia attraverso l’introduzione dei gironi all’interno della competizione.

Coppa Italia, si discute del cambio del format: le soluzioni 
Inzaghi Coppa Italia – Calciomercato.it

La prima prevederebbe 4 gironi da altrettante squadre, ovvero lo stesso numero previsto attualmente per l’eliminazione diretta. Nel secondo caso invece i gironi resterebbero 4 ma da sole tre squadre, con una conseguente riformulazione anche delle fase precedenti. Il tutto sempre lasciando inalterato l’ingresso delle 8 prime classificate della Serie A della stagione precedente. In entrambe le formule le prime dei gironi accederebbero alle semifinali, ma cambierebbero chiaramente il numero di partite garantite all’interno della fase a gruppi. Sul tavolo delle discussioni anche l’eventuale reinserimento delle squadre di Serie C, escluse nell’ultimo triennio, oltre all’eventuale possibilità di giocare in casa delle squadre di categorie inferiore come accade in Inghilterra. Tutta una serie di eventuali cambiamenti finalizzati a restituire appeal anche nella corsa ai diritti.

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