Il direttore sportivo dei rossoneri ha commentato il passaggio del turno in Champions League dopo aver eliminato il Tottenham
Undici anni dopo dall’ultimo quarto di finale, il Milan è tornato ufficialmente tra le prime otto squadre d’Europa. Dopo aver eliminato il Tottenham grazie al pareggio di ieri sera che ha fatto seguito alla vittoria di San Siro, la squadra di Stefano Pioli ha centrato la qualificazione in Champions League.
Un risultato che ha riempito di gioia Paolo Maldini, intervenuto sui canali ufficiali del club: “Provo contentezza, piacere e orgoglio. Un gran sorriso per il percorso fatto, per come siamo arrivati a questo punto. Non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, ma adesso che ci siamo ce la giochiamo”.
Il ds ha voluto poi sottolineare la grande reazione avuta dalla squadra nelle ultime settimane: “Dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato, avevamo perso fiducia e concretezza. Aver subito zero gol contro il Tottenham giocando partite mature, credo sia stata la cosa principale. A San Siro è stata una grande cosa, ma qui il livello di maturità si alzato”.
Una qualificazione che secondo Maldini porta soprattutto la firma dell’allenatore: “Con Stefano (Pioli, ndr) ci conoscevamo da calciatori e ci siamo capiti subito. Tra di noi non esiste un problema di comunicazione, è sempre stato un comunicatore perfetto sia all’interno che all’esterno, oltre ad essere un grande allenatore. Dai momenti difficili si valuta la natura dell’uomo, con Stefano siamo ad altissimi livelli”.
Milan ai quarti, Maldini esulta: “In linea con gli obiettivi”
L’ex difensore e capitano del Milan si è detto soddisfatto del percorso stagionale sino a questo momento: “A parte la finale di Supercoppa Italiana e la Coppa Italia, possiamo centrare tutti i nostri obiettivi. In Champions l’obiettivo era superare i gironi e siamo in vantaggio, in campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro”.
A livello di singoli, invece, chi l’ha sorpreso è stato Krunic: “Abbiamo giocato cinque mesi senza il nostro portiere, ma chi l’ha sostituito ha fatto bene. Siamo qua grazie a calciatori spesso criticati, parliamo di Krunic, abbiamo sempre creduto in lui e ancora può fare un salto in avanti”.
Infine, il pronostico di Maldini per i quarti: “Eviterei una squadra italiana, ma se dovessero passare sarei contento per il calcio italiano e chi arriva arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City e Real, ma se dovessero capitare al sorteggio ce la giocheremo”.