Svolta Juventus: “Manovra stipendi, processo bloccato dalla prescrizione”

La Juventus, oltre al possibile annullamento della penalizzazione per le plusvalenze, potrebbe ‘salvarsi’ anche per la manovra stipendi

Dal fronte giudiziario sportivo, arrivano buone notizie in serie per la Juventus. I bianconeri sperano ora seriamente nell’annullamento della sentenza sulle plusvalenze, ma anche nella possibilità di ‘bloccare’ il processo sulla manovra stipendi, che sarebbe già soggetto a prescrizione per un particolare aspetto.

Juventus, altro colpo di scena: "Manovra stipendi, processo bloccato dalla prescrizione"
Francesco Calvo, Maurizio Scanavino, Federico Cherubini – Calciomercato.it

Nel filone plusvalenze, l’intero iter potrebbe essere invalidato dall’iscrizione agli atti, decretata dal Tar, del documento Covisoc verso la Procura federale, datato 14 aprile 2021 e che potrebbe dunque retrodatare i termini di legge dell’avvio delle indagini. Quanto al filone manovra stipendi, invece, il processo potrebbe essere bloccato sul nascere dalla mancata formulazione delle accuse ai giocatori coinvolti, oltre che nei confronti del club. Come spiega Ilario Di Giovambattista a ‘Radio Radio’: “Tutti si aspettano 20 punti di penalizzazione per la questione stipendi, ma per quel reato ci deve essere per forza la complicità dei calciatori della Juventus, che però ad oggi non risulta che siano mai stati incolpati ufficialmente e ormai sono passati i tempi tecnici per farlo: è andato tutto in prescrizione”.

Juventus, niente processo per la manovra stipendi: la spiegazione dettagliata

Maggiormente nel dettaglio entra, nella stessa trasmissione radiofonica, l’avvocato Roberto Afeltra, esperto di diritto sportivo, che spiega come mai la Juventus non potrebbe essere processata, né tantomeno sanzionata sul tema.

Juventus, altro colpo di scena: "Manovra stipendi, processo bloccato dalla prescrizione"
Massimiliano Allegri – Calciomercato.it

“Per la manovra stipendi, il reato coinvolge necessariamente non solo la Juventus – afferma – I giocatori sono stati ascoltati come persone informate dei fatti, ma non incolpati né indagati ufficialmente. Se questo dovesse essere confermato, la Juventus non potrebbe rispondere da sola del reato. L’articolo 32 comma 8 del Codice di giustizia sportiva parla chiaro. Il discorso secondo me deve spostarsi su un altro aspetto. Se la Procura federale ritiene che il bilancio della Juventus non fosse veritiero e che la Juve stessa non potesse iscriversi al campionato, i bianconeri devono retrocedere in Serie B. Altrimenti, niente di fatto. Io oltretutto gli atti li ho letti, a mio avviso nella manovra stipendi non ci sono comunque profili di irregolarità”. Si attendono sviluppi, per capire quale sarà il destino dei bianconeri, con relative modifiche alla classifica del campionato di Serie A.

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