La Champions è l’unico modo per avere la certezza di restare in panchina: situazione calda per una big di Serie A
Risultati inferiori di quelli sperati, mercato che non convince ed allora la panchina diventa bollente. La Serie A vive la fase finale della sua tormentata stagione e c’è tra le big chi potrebbe cambiare guida tecnica in vista del prossimo anno.
Decisivi saranno, neanche a dirlo, i risultati, anche se in questo caso il destino sembra essere tracciato: solo la Champions League garantirebbe la certezza (o quasi) della permanenza dell’allenatore. La panchina è quella dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Proprio il tecnico non sembra essere in sintonia con i nuovi proprietari del club e allora la riflessione sull’addio è ovvia e può portare, dopo sette mesi, alla separazione. Ne ha parlato, intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play, il giornalista Enrico De Lellis che ha anche fatto i nomi dei possibili candidati alla panchina bergamasca.
“Il mercato non dorme mai – il suo esordio – anzi quello vero si fa ora. I telefoni dei direttori sportivi si stanno attivando ora, poi in estate è solo la finalizzazione di trattative che iniziano in questo periodo. Partirà prima il mercato allenatori. La panchina di Gasperini è instabile”.
Gasperini via: ecco i candidati per l’Atalanta
De Lellis entra nel dettaglio della questione: “Non c’è feeling con la proprietà americana e la famiglia Percassi sta provando a tenere buono il tecnico. Gasperini non è felice del mercato fatto”.
Le richieste riguardavano una difesa nuova, in cui non ha avuto che il riscatto di Demiral: “C’è diatriba: Gasperini si lamenta per il mercato e la società che rivendica i 70 milioni spesi e mostrano delusione per i risultati”. Già i risultati con i patron americani che “pensavano di stare qualche posizione più avanti” ed allora nonostante il contratto fino al 2024 l’addio è possibile.
“A fine stagione ci sarà un confronto. La società non vuole iniziare la nuova annata con un tecnico in scadenza e Gasperini sta entrando nell’ordine delle idee di cercarsi una nuova squadra”. Un’eventualità che potrebbe uscire dall’ordine del giorno soltanto in un caso: “Con la Champions questi discorsi andrebbero a farsi benedire, mentre con l’Europa League potrebbe lasciare. Senza Europa, l’addio sarebbe ancora più probabile”.
Per quanto riguarda il successore, De Lellis spiega che in società “ci sono due direttori sportivi con due visioni diverse. La parte italiane spinge per Dionisi o Italiano, con Zanetti osservato e Mignani seguito. La parte estera invece è direzionata sull’allenatore dello Sporting Lisbona Amorim”. La conclusione è una: “Quando si seguono tanti profili, significa che la convinzione di andare avanti con Gasperini non c’è. Quest’estate qualche panchina salterà”. Tra queste potrebbe esserci anche quella dell’Atalanta.