I social dei tifosi interisti si sono scagliati con Inzaghi sì, ma quasi soprattutto con Marotta e Ausilio sia per il mercato che per la gestione della stagione
Il crollo dell’Inter, l’ennesimo, non ha ormai più giustificazioni da parte della piazza nerazzurra. Al Picco la squadra di Inzaghi ha perso 2-1, tirando tanto ma non concretizzando e sbagliando anche un calcio di rigore prima di segnarne un altro. Contro Samp, Udinese, Bologna e Spezia sono arrivati la miseria di 4 punti e se tutte le inseguitrici dovessero vincere l’Inter potrebbe ritrovarsi quinta. Sesta sul campo, se si considera anche la Juventus.
Simone Inzaghi è finito sicuramente sotto la lente d’ingrandimento ed è considerato il responsabile maggiore. Dai tifosi, ma anche dalla società che sa della stima limitata da parte dei giocatori nei confronti dell’allenatore. Tanto che in caso di sconfitta a Oporto il tecnico piacentino potrebbe addirittura rischiare il posto. Ma ormai Inzaghi come unico colpevole non regge più, infatti la tifoseria nerazzurra ormai si è scagliata contro i giocatori ma anche e forse soprattutto con la dirigenza. Suning e ovviamente Beppe Marotta. Nelle ultime ore sta infatti spopolando anche l’hashtag #Marottaout, oltre a quello sull’allenatore ex Lazio. “#Inzaghiout e #Marottaout, sono incapaci“, “Esonerare Inzaghi a marzo è un errore ancora più colossale rispetto al rinnovo e conferma dello scorso giugno. Se ci fossero delle analisi serie sulla stagione i primi ad essere cacciati dovrebbero essere Marotta, Ausilio e Antonello”, “Complimenti a Marotta per aver riportato Lukaku all’Inter, 20 milioni buttati perché a fine anno tornerà al Chelsea. L’Atalanta ha comprato Hojlund a 17 milioni”.
Ma i commenti non si fermano qui, hanno nel mirino tutta la dirigenza ma con Marotta a capo. I tifosi sono scatenati dopo la notizia del possibile esonero di Inzaghi: “La soluzione più facile per una dirigenza incapace. Invece di appendere la squadra al muro o di andare davanti ai microfoni, scelgono la via più scontata che sarà la morte della squadra. Marotta, chiedi a Maldini se può insegnarti come gestire la crisi. Vergogna”.
Ma l’analisi è ben più profonda: “Marotta non ne azzecca una da tempo ed ha sbagliato tiro e modi anche nelle ultime dichiarazioni su Inzaghi. Che è tutt’altro che il mio allenatore ideale ma almeno fino a fine stagione va sostenuto senza se e senza ma, pena il tracollo”, “Inzaghi aveva bisogno di aiuto dirigenziale, interno ed esterno, penso. Niente, lasciato da solo davanti al vento contrario. Marotta ha il difetto di scegliere gli allenatori e poi lasciarli navigare da soli… Conte è un conto, e ti tiene testa, Inzaghi ne è un altro”. E ancora: “Quest’anno va così e doveva andare così, il signor Marotta UNICO responsabile! Come al solito resta la speranza che fuori dalle coppe si azzeri tutto, a rischio di doverci salvare per i prossimi anni. Basta sopravvivere, iniziate un progetto serio e affidabile”.
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