La Lazio non approfitta del passo falso dell’Inter e porta a casa solo un punto dalla trasferta di Bologna: l’analisi di Maurizio Sarri a fine partita
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha commentato il pareggio conquistato dalla sua squadra sul campo del Bologna quando manca una settimana al derby con la Roma.
“Abbiamo fatto una partita seria, siamo mancati un po’ in area di rigore” ha detto Sarri ai microfoni di Sky Sport, sottolineando però che “la prestazione è stata di buon livello. Se avesse giocato con continuità Immobile, avremmo 10-12 gol in più. Stiamo creando tanto, ma concretizziamo poco. Rimpianti in carriera? Vengo dalla polvere, da campi di fango. Il percorso è stato lungo, difficile, però mi sono divertito. Tutte le esperienze tornano utili”.
Una battuta sui capelli tagliati dopo la partita con l’AZ: “C‘era mia moglie che un po’ rompeva (ride, ndr). Però, venivamo da un periodo in cui le vincevamo tutte e la rimbalzavo. Poi, quando sono tornato a casa dopo la sconfitta in Conference, non avevo più scuse. Mourinho? Mi dispiace che non sia in panchina nel derby, perché lo vedo sempre con piacere”.
Bologna – Lazio, le parole di Sarri
Ai microfoni di Dazn, Sarri ha ribadito la buona prova dei suoi: “È stata una prestazione seria di una squadra bella e applicata. Potevamo concludere di più, ma la prova è stata quella di una squadra attenta, di questo sono contento. Poi affrontavamo un avversario forte, ma questo lo sapevamo”.
“I nostri attaccanti per caratteristiche o entrano in porta oppure è difficile innescarli, sono tre attaccanti che ci fanno giocare bene, ma chiaramente qualcosa ci manca” ha aggiunto Sarri, facendo il punto sul rendimento del reparto offensivo. E i problemi di formazione non mancano: “Vecino è un giocatore che ci fa sempre comodo, Cataldi poi non stava benissimo e non sapevamo se portarlo o meno.
Anche Patric si è bloccato con la schiena prima della partita, lo stesso Vecino non si sentiva benissimo. Non siamo in salute, ma abbiamo fatto 10 punti in quattro partite, va bene così. Credo siano tutti acciacchi risolvibili in pochi giorni, vedremo la situazione di Immobile. Non si tratta di un infortunio lunghissimo, ma ci manca, l’anno scorso aveva fatto già 19 gol, quest’anno ha giocato poco”.