Esordio con vittoria tra i pali del Napoli per Pierluigi Gollini, lanciato da Spalletti nella mischia per un problema occorso a Meret. Buona la prima per l’ex atalantino che nel post partita non le ha mandate a dire
Torna prontamente a vincere il Napoli di Luciano Spalletti che questa sera al Maradona ha immediatamente cancellato la sconfitta dell’ultimo weekend contro la Lazio. Protagonista tra i pali anche Pierluigi Gollini, che ha effettuato contro il suo passato l’esordio col gli azzurri.
Presente nelle situazioni in cui è stato chiamato in causa, Gollini si è poi anche tolto qualche sassolino dalle scarpe nel post partita quando ai microfoni di ‘Dazn’ ha parlato della sua breve parentesi alla Fiorentina: “Non mi era mai capitato nella mia carriera di sentirmi preso in giro, mi ha dato molto fastidio. Siamo pagati per allenarci al massimo però per me il calcio è sempre stato la mia vita e quando non sto bene faccio fatica ad esprimermi in campo. Quando ero a Bergamo mi sentivo come in una famiglia, la stessa cosa che succede a Napoli”.
Gollini ha quindi parlato delle sue sensazioni in azzurro: “Ho sempre creduto nelle mie qualità. Quando giochi in una squadra del genere tutto viene più facile. Ci divertiamo in allenamento, il debutto è stato speciale soprattutto contro l’Atalanta”.
“Far parte di questo gruppo mi ha aiutato ad essere sereno e fare la partita che ho fatto”, ribadisce Gollini che ha parole importanti anche per Luciano Spalletti: “Spalletti è stato molto umano con me da quando sono arrivato, i primi sei mesi a Firenze sono stati duri e non avevo più voglia di giocare. Avevo perso la passione, ho vissuto dei momenti difficile e a Napoli ho ritrovato me stesso. Se io sto bene, so cosa posso fare in campo. Lui mi ha accolto come uomo prima che come giocatore e questa cosa mi ha aiutato più di tutte”.
Parole di rivalsa per l’estremo difensore del Napoli, che in azzurro pare aver ritrovato il sorriso ed è stato anche capace di farsi trovare pronto nel momento del bisogno. Un paio di parate ed ordinaria amministrazione ma senza mai mostrare segnali di cedimento per Gollini che ha dato il suo contributo.
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