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PAGELLE E TABELLINO ROMA-SASSUOLO: Matic-Kumbulla affondano, Laurienté una furia

Pagelle e tabellino di Roma-Sassuolo, match valido per la 27esima giornata di Serie A TIM 2022/23

Roma-Sassuolo, pagelle e tabellino
Lauriente – calciomercato.it

ROMA

Rui Patricio 6: primi minuti da incubo, ne prende due in 5 minuti provando a opporsi come può ma i suoi compagni dormono. Fa una gran parata nell’occasione del rigore, uscendo alla disperata su Berardi. Poi un’altra buona parata. Sui gol non può nulla.

Kumbulla 4: poco presente sul secondo gol, non ha colpe specifiche ma poteva fare senza dubbio di più. Poi cala alla distanza e alla fine perde la testa. Il calcio a Berardi è senza giustificazioni, a prescindere dalla provocazione (netta) del 10 neroverde.

Smalling 6,5: mura Frattesi sul primo gol, va avanti e indietro ma non riceve manforte dai compagni che restano a guardare il Sassuolo. Il resto del match ha un copione molto simile. Continua a rimpallare qualsiasi cosa.

Ibanez 4,5: si perde completamente Lauriente nel primo gol, addormentandosi di colpo. Anche sul raddoppio non proprio irresistibile. Poco preciso anche successivamente col pallone. Distratto e del tutto fuori fase.

Zalewski 6: non benissimo sul secondo gol di Lauriente, ma è bravo a restare acceso e in partita, poi senza dubbio anche fortunato sul gol. Per lui è (finalmente) il primo con questa maglia. Tiene i nervi saldi. Per poco non trova pure il secondo. Dal 78′ Volpato sv

Bove 5,5: non riesce ad arpionare il passaggio fuori misura di El Shaarawy, è quello che fa partire l’azione del primo gol del Sassuolo. Per il resto prestazione di buona personalità e garra, ma soffre parecchio anche lui. Esce all’intervallo. Dal 46′ Dybala 6,5: dà subito la carica. Perché? Perché è Dybala, semplicemente. Un peccato che una meraviglia come la sua non abbia lo stesso valore e peso perché arrivata in una brutta sconfitta.

Matic 5: una battuta d’arresto gli si può concedere visto che ha tenuto in piedi la Roma in maniera pazzesca, anche se lui all’inizio un po’ se ne approfitta. Due errori in entrambi i gol del Sassuolo abbastanza evidenti. Evidentemente stanco. Rischia tantissimo sul giallo, quando va faccia a faccia con l’arbitro. Dal 55′ Camara 6: entra con un ottimo atteggiamento, come gli capita sempre anche qualche mese fa prima che Mourinho lo facesse sparire dai radar. Magari poteva essere utile anche in altre partite.

Wijnaldum 5: poco in partita, non riesce a trovare né lo spunto per far male in area né la precisione in ripiegamento dove è spesso in ritardo. Gravissimo l’errore in area sull’azione del rigore per il Sassuolo. Il gol, bello per carità, sposta poco.

Spinazzola 6: dietro soffre parecchio Berardi, che a volte quasi lo scherza. In avanti è forse l’unico ad accendersi e puntare l’uomo, ma è poco preciso. Ha pure una bella occasione di testa. Dal 46′ Karsdorp 5,5: soffre comunque parecchio la velocità degli avversari.

El Shaarawy 5: primo tempo pessimo. Sbaglia il passaggio per Bove concedendo l’azione del primo gol al Sassuolo. Qualche sgasata degna di nota, ma pure parecchi errori di impostazione.

Abraham 5,5: lotta come può, va a cercarsi il pallone in qualsiasi zona, fa sponde e si inserisce per fare da perno. Sacrificio e volontà. Non può fare molto di più. Dal 78′ Majchrzak sv

Allenatore: Mourinho (squalificato, in panchina Foti) 5: i primi due gol del Sassuolo sono a dir poco gravi, per gli errori singoli ma soprattutto per un atteggiamento passivo all’inverosimile. Squadra spezzata, ogni pallone perso diventa un’arma letale senza un briciolo di copertura. Poi la follia di Kumbulla atterra definitivamente la Roma. Lo stop è brutto, ok la stanchezza ma il ko dell’Inter e lo stop della Lazio andavano sfruttati. E ora Real e Lazio diventano obbligatorie da vincere. Di questa serata va tenuta comunque la reazione, perché anche sotto di due la Roma non ha mai mollato ed è rimasta in partita. Mai scontato.

SASSUOLO

Consigli 6,5: sul gol di Zalewski viene beffato da una traiettoria stranissima, su Dybala forse poteva essere un po’ più reattivo ma la giocata dell’argentino è pazzesca. Poi bravo e reattivo in tutte le altre situazioni.

Toljan 7: con Berardi compone una coppia che manda letteralmente ai matti la Roma. Entra nel primo gol, si inserisce a supporto, dietro soffre Spinazzola ma il giusto.

Ferrari 7: giganteggia in area, respinge tutto quello che gli passa vicino. È reattivo e arcigno, resiste stoicamente fino alla fine.

Tressoldi 6,5: quando la Roma arriva in area alza il livello di attenzione, accorcia in maniera puntuale anche se spesso rischia. Morde sulle caviglie di Abraham, a volte pure troppo. Dal 64′ Erlic 6: non rischia praticamente niente.

Rogerio 7: fa il suo, ma gestisce il pallone con lucidità, non sbaglia quasi nulla e non si scompone anche nel momento di massima difficoltà. Facilitato dall’inferiorità numerica della Roma. In avanti sfonda poco, ma gioca un’ottima partita. Dall’87’ Marchizza

Frattesi 7: si gasa davanti alla sua ex squadra, da cui forse è rimasto un po’ deluso per il mancato trasferimento l’estate scorsa. A tratti sembra indiavolato, corre dappertutto e si inserisce sempre con i tempi giusti spezzando in due la Roma. Quando riparte è irresistibile.

Lopez 6,5: offre costantemente lo scarico, cerca di farsi trovare scoperto ma non è sempre facile soprattutto nel primo tempo. A volte va più in difficoltà rispetto ai suoi compagni. Dal 64′ Obiang 6: non il massimo della vita, più lento col pallone e non sempre bravo in pressione o in copertira.

Henrique 7: secondo tempo così così, ma nel primo era stato uno dei migliori del Sassuolo. Lucido nella giocata sulla trequarti, sul vantaggio di Lauriente è molto bravo ad aspettare il momento giusto per servire Frattesi.

Berardi 7,5: quando è in giornata diventa una vera delizia per gli occhi. Personalità, sfrontatezza, nasconde costantemente il pallone ad avversari e compagni, a volte pure all’arbitro. Si guadagna il rigore, anche se il primo gesto da condannare è il suo. Sulla prestazione in campo solo chapeau, ma poteva segnare di più. La traversa colpita è più un errore. Dal 77′ Defrel sv

Pinamonti 7: dopo uno stop così lungo non è facile ritrovare la forma. Oggi è importantissimo perché è bravo a non dare punti di riferimento, si fa trovare sempre nel punto dell’attacco che è più utile alla squadra. Prezioso.

Laurienté 8: è un’iradiddio da quella parte. Ibanez non lo tiene mai, lui fa tremare tutta la Roma ogni volta che entra in possesso del pallone. Sul primo gol è fortunato, poi continua a seminare il panico, è più lesto di tutti e firma la doppietta. Poi il super assist per Pinamonti. Dal 77′ Bajrami sv

Allenatore: Dionisi 7,5: il Sassuolo è attualmente una delle squadre più in forma del campionato e lo dimostra anche stasera. Per larghi tratti gioca un calcio meraviglioso, arioso, che coinvolge tutti e 11 i giocatori. Poteva segnare di più, forse nel secondo tempo un po’ si siede e fa rientrare la Roma in partita, ma la richiude. Partita da applausi.

Arbitro: Fabbri (Ravenna) 5,5: ha parecchio da fare in un ambiente caldissimo, caricato ancora di più da striscioni e panolada. La gestione non è semplice, all’Olimpico non lo è mai. Manca un’ammonizione a Toljan nel primo tempo, quella di Tressoldi è tardiva. Sul rigore la decisione (doppia) finale da immagini Var è corretta, ma c’era il gesto precedente di Berardi che dà un calcetto a Kumbulla prima della reazione dell’albanese. Non è chiaro se gliel’abbiano fatto vedere o meno. Tante proteste, più di qualche decisione non è affatto chiara. Quella per Smalling non c’era, su Matic resta qualche dubbio.

Roma-Sassuolo 3-4, il tabellino

Marcatori: 13′ Laurienté (S), 18′ Laurienté (S), 26′ Zalewski (R), 45’+4 Berardi (S), 50′ Dybala (R), 77′ Pinamonti (S), 90’+4 Wijnaldum (R)

Espulsi: al 45’+2 Kumbulla (R)

Ammoniti: Smalling (R), Maxime Lopez (S), Matic (R), Tressoldi (S), Ibanez (R), Camara (R)

ROMA(3-5-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic (55′ Camara), Bove (45′ Dybala), Wijnaldum, Spinazzola (45′ Karsdorp); El Shaarawy, Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Keramitsis, Mancini, Pisilli, Celik, Camara, Tahirovic, Majchrzak, Volpato, Dybala.
Allenatore: Mourinho (squalificato, in panchina Foti)

SASSUOLO(4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Tressoldi (63′ Erlic), Rogerio (87′ Marchizza); Frattesi, Lopez (63′ Obiang), Henrique; Berardi (77′ Defrel), Pinamonti, Laurienté (77′ Bajrami).
A disposizione: Russo, Pegolo, Romagna, Zortea, Erlic, Obiang, Alvarez, Harroui, Ceide, Thorsvedt, Defrel, Marchizza, Bajrami
Allenatore: Dionisi

Arbitro: Fabbri (Ravenna)
Assistenti: Capaldo-Prenna
IV Uomo: Giua
VAR: Pairetto
AVAR: Nasca

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