Antonio Conte, attuale manager del Tottenham, continua ad essere uno dei nomi accostati ai club italiani in vista della prossima stagione
Nonostante i campionati e le coppe, europee e nazionali, siano in pieno svolgimento, non si fermano le voci che riguardano il futuro degli allenatori, italiani ed esteri. Un nome che circola sempre, e con grande insistenza, è quello di Antonio Conte.
L’attuale manager del Tottenham è in scadenza di contratto alla fine della stagione e, all’orizzonte, si profila l’addio al termine di questa annata. Anzi, lo stesso allenatore leccese ha parlato di possibile addio anticipato, se gli ‘Spurs’ dovessero decidere di licenziarlo alla luce degli scarsi risultati. Non ultimo, l’eliminazione, per mano del Milan di Stefano Pioli, agli ottavi di finale della Champions League. In Premier League, le cose vanno un po’ meglio, in piena lotta per il quarto posto, anche se il Liverpool di Jurgen Klopp ha ripreso a correre come ai vecchi tempi.
Quello che, però, è apparso chiaro anche dalle recenti dichiarazioni di Conte, è la voglia di avvicinarsi a casa. Complici anche alcuni problemi di salute che lo hanno condizionato, l’ex tecnico di Juventus e Inter, tra le altre, si è mostrato meno elettrico di altre volte in panchina. E anche le recenti e improvvise scomparse di Gian Luca Vialli e del collaboratore di Conte, Gian Piero Ventrone, hanno smosso qualcosa nel suo animo. In tutto questo, le situazioni di campo di Juventus e Inter non sono delle migliori e si è parlato della possibilità di un ritorno di Conte in Serie A per sedere su una delle sue ex panchine. Con, sullo sfondo, anche la Roma, nel caso in cui José Mourinho dovesse lasciare la Capitale. Ma c’è anche un’altra possibilità che circola.
“Anno sabbatico per Conte”: così cambia tutto
Si parla, infatti, anche della possibilità che Conte possa restare fermo un anno, in attesa di riprendere, poi, il cammino su una panchina di Serie A. Com’è già successo dopo la fine dell’esperienza col Chelsea e prima di firmare per l’Inter. “Conte potrebbe fermarsi a Torino, a casa sua, un anno per tornare in grandissima forma in quello successivo – le parole del giornalista Gian Luca Rossi a ‘Top Calcio 24’ – Lo ha già fatto. Se lui è furbo, tanto lo richiamano di sicuro, si fa un anno sabbatico“. Dunque, il futuro di Conte resta in bilico, con diversi club spettatori interessati della vicenda.