L’Inter non può più permettersi alcun tipo di passo falso. La sconfitta contro lo Spezia conferma la discontinuità di campionato e i riflettori sono tutti puntati sul futuro di Inzaghi
Il ko rimediato sul campo dello Spezia nell’ultimo weekend di Serie A ha riportato nuvoloni scuri sull’Inter di Simone Inzaghi, troppo incostante in campionato ed ancorata ad una Champions in cui c’è un quarto di finale tutto da conquistare con la sfida di ritorno contro il Porto.
La sconfitta sotto i colpi di Nzola e Maldini ha rimesso proprio l’allenatore meneghino al centro delle critiche con un destino sempre più incerto. A tal proposito, ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su Tv Play, è intervenuto il giornalista di ‘Panorama’ e di ‘Radio24’, Giovanni Capuano: “Inzaghi è il capo espiatorio perfetto della stagione in casa Inter. Ci sono delle responsabilità del tecnico nei 18 punti di ritardo rispetto al Napoli, ma questi spifferi che ormai da tempo vengono fuori da Appiano Gentile fanno capire che il rapporto con il club ormai è logoro. Anche questo alzare l’asticella costantemente è sospetto, a quanto pare neanche vincere la Coppa Italia o un terzo posto potrebbero salvare la sua panchina. I dirigenti dell’Inter possono dire di non vedere una crescita, ma noi non vediamo una crescita neanche nel progetto dell’Inter, anche per le vicende societarie”.
Secondo lo stesso Capuano inoltre il futuro di Inzaghi sarebbe sostanzialmente già scritto, con un addio che dovrebbe consumarsi al termine dell’attuale annata.
Niente lieto fine nei pensieri del giornalista che afferma: “Non credo che domani si giochi la panchina, credo sia una storia col finale già scritto. L’Inter ha dieci giocatori in scadenza, ci sono attacco e difesa da ricostruire visto che in avanti resta solo Lautaro Martinez ed in difesa Bastoni. Conte è andato via per molto meno, la sua Inter era molto più forte e quindi fatico ad immaginare un suo ritorno. In trasferta l’Inter è la terza peggior difesa del campionato e di questo deve rispondere il tecnico. Con Calhanoglu al posto di Brozovic sono saltati degli equilibri. Ad inizio anno ha perso tutti gli scontri diretti, da gennaio invece la sua colpa è diventata quella di perdere con le piccole”.
Infine Capuano ha fatto un discorso sulla questione delle responsabilità: “Contesto solo il fatto che nessuno fa un passo in avanti per assumersi le responsabilità di questa stagione e che alla fine il cerino debba restare per forza tra le mani di Simone Inzaghi”.
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