La Juventus ha vinto ieri sera contro la Sampdoria ma un paio di singoli sono finiti, per motivi diversi, di nuovo sotto i riflettori. Pogba ancora ko, Vlahovic in crisi
Bottino pieno per la Juventus in casa contro la Sampdoria in una gara che ha comunque lasciato strascichi e temi da esplorare. Dall’astinenza dal gol di Dusan Vlahovic, all’ennesimo infortunio per Paul Pogba, che la sfida contro i liguri l’ha addirittura saltata.
Il centrocampista francese, complici una sequela di problemi fisici finora si è rivelato autentico flop, anziché valore aggiunto per la mediana come sarebbe dovuto invece essere. Questa mattina la Juventus ha ufficializzato la lesione di basso grado all’adduttore della coscia destra, che conferma le continue criticità dell’ex Manchester United. Un calciatore che fa molto discutere, e che ha trovato il commento negativo anche da parte di Roberto Galia ai microfoni di Calciomercato.it, in diretta su TvPlay: “Se devo guardare quest’anno sono stati sicuramente spesi soldi per nulla. Se devo vedere un giocatore del suo calibro presentarsi in ritardo alla convocazione vuol dire che non tiene tanto alla squadra in cui si trova. Non tiene evidentemente tanto al suo mestiere e ai suoi compagni, a fine anno guarderei bene se avrà un futuro nella Juventus, dipende da entrambi le parti”.
Juventus, non solo Pogba: “Vlahovic deve imparare cosa chiede Allegri”
Pogba nel mirino ma non è l’unico tema post Sampdoria. La gara contro la compagine di Stankovic ha infatti evidenziato le problematiche di un Dusan Vlahovic autore di un errore su calcio di rigore.
Galia ha però commentato: “Non dimentichiamoci mai che è un ragazzo del 2000, pensiamo sia già un ragazzo a grandissimi livelli, ma secondo me deve ancora migliorare e imparare bene cosa chiede Allegri da lui per il gioco della squadra. Poi c’è stato anche un cambio di modulo, non è così semplice. Comunque ha 24 anni, può soltanto che migliorare e crescere, bisogna avere pazienza, ci sono momenti della carriera dove non riesci a fare gol, però l’importante è che si dia da fare, l’allenatore lo sceglie anche per questo”.
Infine sulla Sampdoria e la Juve: “Peccato per la Sampdoria perché ce l’ho sempre nel cuore. Quest’anno la vedo veramente dura per loro, i problemi societari non portano sicuramente positività nell’ambiente. Però si sta cercando di tenere l’ambiente in mano, certo non è la Juventus la squadra da battere. La Juve sta dimostrando che il secondo posto ci stava, speriamo riesca ad arrivare fino alla fine in Europa League”.