Le parole di Beppe Marotta nel pre-partita di Porto-Inter. L’amministratore delegato nerazzurro ha fatto un po’ il punto della situazione.
Una gara dal peso specifico non indifferente che potrebbe ridisegnare in maniera importante le sorti di una stagione. L‘Inter e Simone Inzaghi sanno di non poter fallire il ritorno di Champions con il Porto. Servirà però un approccio veemente per non sbandare nel putiferio del Do Dragao: da ridurre al minimo quelle ingenuità che ad esempio sono costate carissimo contro lo Spezia.
A pochi minuti dal fischio d’inizio del match, Beppe Marotta ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Mediaset Infinity. Tanti i temi affrontati dall’amministratore delegato nerazzurro, che ci ha tenuto in primis a sottolineare l’importanza della sfida: “Abbiamo l’obbligo di fare risultato, lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai tifosi. Siamo l’Inter: questa è una competizione importante e dobbiamo onorarla.
Il Portogallo è purtroppo una delle ultime bestie nere del calcio italiano: al di là dell’atteggiamento tattico ci deve essere una grande determinazione, motivazione e questa è la terapia migliore per affrontare questa situazione.
Porto-Inter, Marotta sull’assenza di Skriniar e sul futuro di Inzaghi
A chi gli ha chiesto se il futuro di Inzaghi sia dipendente dal risultato di questa partita, Marotta ha risposto così: “Assolutamente no, non si può mettere in discussione l’allenatore con una partita. Inzaghi sta facendo il suo lavoro con grande professionalità , lo sta facendo bene e quindi lasciamolo lavorare tranquillo.”
Marotta ha poi fatto chiarezza sul motivo dell’assenza tra i titolari di Milan Skriniar: “Purtroppo è stato fermo per dei problemi alla schiena abbastanza particolari, non si è allenato per 15 giorni: non è nelle condizioni fisiche di poter sostenere una partita dall’inizio. Questo è il motivo per cui stasera è in panchina.”