Il contratto di El Shaarawy scade a giugno: le parti hanno già un accordo precedente sul nuovo contratto. Il Faraone vuole continuare alla Roma e aspetta la decisione del club
La Roma affronta una delle settimane più importanti della stagione, potenzialmente decisiva tra Europa League e campionato. Real Sociedad e Lazio dopo la batosta col Sassuolo, può essere la rinascita e la definitiva accelerata per la banda Mourinho. Oppure un ulteriore e pericolosissimo passo indietro.
Sta di fatto che la Roma ci arriva con qualche cerotto, tra infortuni e squalifiche. Llorente e Solbakken, Belotti e Pellegrini. Questi ultimi due soprattutto saranno a disposizione, con il Gallo leggermente più in dubbio dopo l’intervento alla mano. Può giocare con un tutore, proverà a esserci. Il capitano, invece, sarà in campo con un caschetto protettivo. Per fortuna che Mourinho ha trovato un buon equilibrio, grazie anche al livello di chi in queste ultimissime partite – e non solo – si è messo a totale disposizione della squadra incidendo parecchio. Come Stephan El Shaarawy, ormai dodicesimo titolare giallorosso. Silenzioso, ma sempre presente e fondamentale. Da esterno a tutta fascia, ruolo in cui si sacrifica da tempo, come da trequartista. In stagione ha segnato quattro gol, l’ultimo proprio con la Real Sociedad, di importanza capitale per affrontare con una certa serenità il ritorno. Un rendimento costante, che un po’ stona con la situazione contrattuale.
Rinnovo El Shaarawy: contratto pronto, ora decide la Roma
El Shaarawy è uno dei giocatori in scadenza a giugno 2023, quindi tra poco più di tre mesi. Il Faraone si è dimostrato molto prezioso, ha giocato diverse partite da titolare ma anche quando parte dalla panchina c’è un motivo. “È perché ho bisogno di soluzioni in avanti a partita in corso”, ha spiegato Mourinho sapendo di poter contare su un giocatore che entra sempre al meglio, sia mentalmente che tecnicamente.
Non a caso i tifosi della Roma sono tutti dalla sua parte, chiedono a gran voce il suo rinnovo, sui social e non solo è uno dei più amati. E nello spogliatoio è molto ben voluto. Anche perché da anni El Shaarawy dimostra il suo attaccamento alla maglia, la sua professionalità e le qualità in campo. La verità è che la decisione spetta esclusivamente ai giallorossi. Le parti – stando a quanto risulta a Calciomercato.it – già da tempo si sono accordate sui dettagli e le cifre dell’eventuale nuovo contratto, che era stato già definito e firmato.
Non si tratta quindi di una questione economica, quella non può essere in discussione, ma di scelta da parte della Roma. Che ancora non ha comunicato nulla all’ex Milan e Shanghai, eventualmente lo farà più tardi. Anche perché, per linea societaria, la proprietà e Tiago Pinto non sono dell’idea di discutere troppo di rinnovi a stagione in corso. Diversa è la questione Smalling, per il quale serve trattare cifre e questioni tecniche. El Shaarawy ama Roma e la Roma, è ricambiato sia dalla piazza giallorossa che da Jose Mourinho che lo stima molto e si fida di lui. Stephan vuole restare, ha ancora più di qualche stagione (ha 30 anni) davanti a sé, ma nella sua testa c’è già la voglia di chiudere la carriera con questa maglia addosso.
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La sua posizione è chiara, quella della Roma non ancora. Si tratterà di una decisione da prendere in base all’allenatore e alle altre strategie di mercato. Di sicuro ElSha questo rinnovo se lo sta guadagnando e ha già dato parecchi segnali, in campo come fuori. E avere un giocatore così in rosa non può che essere utile alla Roma. La palla è tra i piedi della dirigenza giallorossa.