Brilla il gioiellino Soulé alla Juventus, a segno nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria. La situazione dei giovani in casa bianconera
A scuola da Di Maria. Matias Soulé è l’ultimo talento della cantera bianconera a ritagliarsi uno spazio da protagonista con Allegri in panchina.
Il gioiellino albiceleste ha firmato domenica scorsa contro la Sampdoria il suo primo gol con i grandi dopo la trafila in Primavera e nella NexGen. Il fantasista classe 2003 è un paio danni che gravita nel giro della prima squadra e in questa stagione è stato aggregato stabilmente alla corte di Allegri dove ha ritrovato l’idolo Di Maria, dopo aver cercato di rubare qualche segreto ad un altro mancino niente male come Paulo Dybala. Soulé è un profilo apprezzato dalla dirigenza e dallo stesso tecnico livornese, che ha incassato inoltre l’investitura da parte del più celebre ‘Fideo’ che sui campi della Continassa se lo coccola considerandolo un potenziale crack anche in chiave nazionale per l’Argentina. Soulé studia da Di Maria e intanto spera di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nello scacchiere di Massimiliano Allegri. La Juve e il tecnico a gennaio lo hanno bloccato sotto la Mole nonostante le diverse richieste di prestito (Sampdoria e Monza in primis), ritenendolo prezioso nelle rotazioni da qui a fine stagione. Soulé corre verso la conferma indipendentemente dal futuro in panchina di Allegri, con la ‘Vecchia Signora’ che punterà in maniera ancora più marcata sulla linea giovane tra presente e futuro.
Un’altra nota lieta alla Continassa è sicuramente la crescita di Nicolò Fagioli, ormai in pianta stabile uno dei titolari dell’allenatore toscano. Il prestito alla Cremonese ha consegnato ad Allegri un giocatore già maturo per certi palcoscenici, con il 21enne centrocampista blindato nei mesi scorsi a Torino con il rinnovo fino al 2026. Fagioli è già una certezza e punta a diventare una colonna della Juventus negli anni a seguire. Chi ancora cerca il salto di qualità è invece Miretti, che non ha replicato nel nuovo anno il rendimento positivo della prima parte di stagione. La società bianconeri e Allegri credono comunque nelle potenzialità del numero 20 che, a meno di colpi di scena, farà parte del centrocampo della ‘Vecchia Signora’ anche per il futuro.
Valutazioni in corso invece per Rovella, profilo apprezzato da Allegri e che sta convincendo in quel di Monza nonostante qualche acciacco fisico di troppo. I prossimi mesi saranno decisivi per l’ex Genoa per un eventuale ritorno in pianta stabile alla casa madre, mentre per Ranocchia (sempre in prestito in Brianza) e Nicolussi Caviglia (adesso alla Salernitana) si fa largo l’ipotesi di un altro anno in provincia per proseguire nel percorso di crescita. Infine, anche Barrenechea potrebbe lasciare temporaneamente Torino per giocare con continuità. Il baby argentino è stato buttato nella mischia da Allegri nel derby col Torino e nell’ultima gara contro la Sampdoria, convincendo solo in parte l’allenatore e la dirigenza bianconera. Per lui potrebbe esserci bisogno di uno step ulteriore lontano dalla Continassa per maturare e accumulare esperienza.
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