Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Napoli ed Eintracht Francoforte
Chiama a raccolta il pubblico del Maradona, annuncia una defezione e risponde a chi ha polemizzato per il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi avversari. Luciano Spalletti non si risparmia nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Eintracht Francoforte, ritorno degli ottavi di finale di Champions.
Gli azzurri ripartono dal 2-0 dell’andata ma il tecnico non vuole abbassare la guardia: “Servono umiltĆ , professionalitĆ , voglia di mettere a disposizione, di dare una mano al compagno, di essere gruppo e non somma di undici calciatori. PuĆ² essere la prima finale della stagione – dice Spalletti – possiamo entrare nella storia di questa societĆ ”. Un traguardo che puĆ² generare pressione ma il tecnico ĆØ convinto che il suo gruppo sia pronto: “La squadra non si ĆØ mai fatta tirare nel vortice delle difficoltĆ . Sono tranquillo su forza e qualitĆ della mia squadra. Visto che ĆØ una quasi finale, vorremmo mostrare una squadra affamata.Ā Ci sono storie che vanno vissute e storie in cui va portato per forza a casa il risultato. In questo caso qui ĆØ cosƬ”.
Spalletti ĆØ un fiume in piena e alla domanda sulla possibilitĆ di sfidare le piĆ¹ grandi d’Europa non si scompone: “La mia squadra ĆØ una di quelle che non abbassa lo sguardo. Poi ogni volta ci sono sempre da fare le stesse cose dall’inizio. Dobbiamo pensare soltanto a passare il turno. Abbiamo totale rispetto dell’Eintracht e del lavoro di Glasner. SarĆ una gara durissima: non bisogna essere presuntuosi, non possiamo pensare giĆ ai turni successivi”.
Napoli-Eintracht, Spalletti: “Meret, Kim e Lozano ci saranno”
Nel corso della conferenza, Spalletti torna anche sulle polemiche per il no ai tifosi tedeschi e risponde alle critiche arrivate dalla Germania.
“All’andata i nostri tifosi si sono trovati in situazioni non piacevoli. L’ordine pubblico ĆØ affidato a professionisti: ĆØ una questione politica in cui non entro. So che se c’ĆØ il timore che possa accadere qualcosa, ĆØ giusto intervenire. Bisogna adeguarsi alle decisioni che non dipendono dal nostro club: su questo si ĆØ fatta ironia e non ĆØ corretto”. L’allenatore assegna poi una maglia da titolare (“al nostro pubblico: loro giocheranno titolari”) ma non si sbilancia sulla formazione anche se dĆ alcune indicazioni: “Lozano, Kim e Meret sono a disposizione, possono essere scelti per giocare titolare: in allenamento si sentiva giĆ la voglia di esserci. Per Raspadori eravamo entusiasti di portarlo in panchina, ma gli esami hanno detto che si rischierebbe ed allora ci prendiamo qualche giorno per farlo guarire bene”. E sulla ricetta per passare il turno, Spalletti dice: “Cuore, cervello e anche un po’ di culo”.