L’allarme di Allegri su Di Maria: “C’è un rischio”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Friburgo-Juventus, ritorno degli ottavi di Europa League

Massimiliano Allegri in conferenza stampa prima di Friburgo-Juventus. Le parole dell’allenatore bianconero, dal nuovo stop di Pogba alle condizioni di Di Maria e Chiesa.

Friburgo-Juventus, la conferenza di Allegri
Allegri – Calciomercato.it

Calciomercato.it seguirà in diretta le parole di Allegri, accompagnato in sala stampa da Szczeseny.

Prima della conferenza, Allegri ha parlato a ‘Sky’: “E’ una sfida difficile, in casa loro sono un’altra squadra. Di Maria? Ha saltato un paio di allenamento, stamattina ha fatto differenziato. Sta meglio, ma sarà difficile farlo partire titolare. Chiesa sembrava fosse messo peggio invece ha fatto un buon allenamento questa mattina. Sarà a disposizione ma sempre dalla panchina”.

BILANCIO – “Momentaneamente in campionato sul campo abbiamo fatto 53 punti, mancano 12 partite e dobbiamo conquistare punti per far sì di restare dentro la Champions League. Per l’Europa: siamo usciti dalla Champions, ma ora abbiamo la possibilità di andare avanti. Non è facile perché ci sono squadre forti. Bisogna fare un passettino alla volta. Il bilancio si fa a fine stagione: i bilanci sono ballerini”.

VLAHOVIC – “Sta bene, domenica ha fatto una buona partita. Sono sereno, tornerà al gol presto: sono momenti che tutti passano. Gli attaccanti si notano di più perché non segnano”.

Friburgo-Juventus, la conferenza di Allegri

DISCORSO ALLA SQUADRA – “Gli parlerò domani prima della partita, conoscendone la difficoltà. Il Friburgo in casa è una squadra diversa”.

DI MARIA E CHIESA – “Difficilmente ci saranno dall’inizio, hanno recuperato solo stamattina, potranno essere utili a gara in corso”.

La conferenza di Allegri prima di Friburgo-Juve
Allegri – Calciomercato.it

VLAHOVIC – “Più che nervoso, era dispiaciuto per non aver segnato. Fisicamente sta bene, sono sereno: tornerà presto al gol”.

CALCIO ITALIANO – “Serve equilibrio. In Italia si passa dal dire che un calciatore è da Pallone d’Oro a dire che è scarso in una settimana. Rispetto alla Premier siamo deboli economicamente. Poi se facciamo risultati importanti, significa che ci sono persone valide: allenatori e dirigenti. Stasera spero che passi il Napoli, domani noi, la Roma e magari anche la Lazio. Il calcio non è matematica, a volte ci sono sorteggi favorevoli, altre ti va tutto contro. I problemi sono altri e non vogliono risolverli”.

FORMAZIONE – “Sulla coppia Vlahovic-Kean decido domani mattina: vogliono valutare bene Chiesa e Di Maria. De Sciglio nella difesa a tre? Può essere una soluzione: ad inizio gara o anche a partita in corso”.

VINCERE EUROPA LEAGUE –  “Dobbiamo fare un passo alla volta. arriviamo ai quarti, poi c’è Juventus-Inter e quindi un po’ di riposo. Dal 2 aprile ai primi di giugno ci sono molte gare. Andare avanti in Europa League serve a fare partite: ci piace giocare e ci alleniamo di meno”.

DI MARIA – “Si è fermato dopo il Friburgo e ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, ma non significa che può giocare tanti minuti: c’è il rischio che si perda per 40 giorni come già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare da giocare”.

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