Il campione del mondo è ad un passo dalla firma sul rinnovo di contratto: per la Serie A rischia di essere un altro rimpianto
Il Mondiale in Qatar sembra già essere solamente un lontano ricordo, ma l’impresa dell’Argentina resta scolpita nei secoli. Da Di Maria a Dybala, tanti grandi protagonisti della Serie A hanno alzato la Coppa al cielo: tra i campioni del mondo, però, rischia di celarsi un grande rimpianto.
No, non si tratta di Leandro Paredes. Il centrocampista argentino rientra ampiamente nella categoria del flop stagionali, con la Juventus che sperava in tutt’altro impatto da parte dell’ex Roma. In realtà si tratta di Julian Alvarez: secondo quanto rivelato dal ‘Daily Mail’, l’attaccante sta per firmare il rinnovo di contratto con il Manchester City fino al 2028. Un prolungamento meritato sul campo, giocando all’ombra di Erling Haaland e convincendo in pieno Pep Guardiola. I rimpianti dei club di Serie A crescono a dismisura.
Julian Alvarez rinnova fino al 2028: che rimpianto per la Serie A
Prima di approdare alla corte di Pep Guardiola, l’ex attaccante del River Plate sarebbe potuto sbarcare in Serie A. Sulle pagine di Calciomercato.it, in quei mesi, vi abbiamo raccontato dell’interesse di Milan e Juventus: nessuno dei due club, poi, ha voluto fare l’affondo decisivo.
Con il Manchester City Julian Alvarez ha già raccolto 10 reti e 3 assist in 33 presenze, mettendosi al servizio della squadra e dei compagni di reparto. A prendersi la scena in questa stagione, inevitabilmente, è stato Erling Braut Haaland e le sue statistiche da alieno. Eppure nemmeno l’argentino ha sfigurato e rappresenta una certezza per il futuro dei ‘Citizens’.
Julian Alvarez ha dimostrato ai Mondiali di essere un top player e di poter essere un giocatore importantissimo. Nei prossimi anni, però, resterà al servizio di Guardiola ad impreziosire una rosa già fortissima di suo, senza che nessun club italiano possa osare avvicinarsi. E pensare che poteva essere acquistato per una ventina di milioni complessivi, garantendo anni di gol e esultanze ai nostri club. Invece, come un molti altri casi, resterà solamente un grande rimpianto.