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Pogba e Rabiot, il CT Deschamps manda messaggi alla Juve

Da Pogba e Rabiot a Giroud, parla Deschamps. Ecco le dichiarazioni del commissario tecnico della Francia

Tengono sempre banco in casa Juve le situazione dei due francesi, Rabiot e Pogba. Il primo per la questione contrattuale e il suo futuro, il secondo per la stagione da incubo finora interamente saltata a causa degli infortuni.

Rabiot, Pogba, Giroud: parla il CT Deschamps
Didier Deschamps, commissario tecnico della Nazionale francese – calciomercato.it

Ne ha parlato il commissario tecnico della Nazionale francese Didier Deschamps a ‘La Gazzetta dello Sport’. Il CT manda un messaggio a Rabiot: “Anche se Adrien ha già una certa esperienza ed esprime pure una certa leadership in campo, lo conosco bene e non penso abbia veramente voglia di fare il capitano, anche per via del suo carattere. L’importante è che continui a giocare con noi come fa già con la Juventus. Per me va bene lo stesso così, indipendentemente dalla fascia”. Deschamps chiede continuità al suo centrocampista, come quella che sta avendo alla Juventus. Una continuità che potrebbe essere interpretata anche in chiave futuro.

Il CT si dice ottimista anche su Pogba: “In effetti Paul è fuori ormai da qualche mese a causa dei vari infortuni, ma sono ottimista e conoscendolo penso che lui, come Kanté, farà tutto il necessario per tornare ad essere competitivo, innanzitutto con la Juve. Non ho dubbi sulla sua forza mentale, sperando che sia accompagnata anche da una tenuta sul piano atletico”.

Juventus, Deschamps: “Rabiot continui così, ottimista su Pogba”

Da Rabiot e Pogba a Giroud, il selezionatore francese si è espresso anche sull’importanza del centravanti francese del Milan.

Rabiot, Pogba, Giroud: parla il CT Deschamps
Deschamps e Pogba – calciomercato.it

Deschamps fa ancora affidamento sull’attaccante rossonero: “Come tutti i miei convocati, anche Olivier può fare il titolare, senza averne ovviamente la garanzia. Non è giovane, ma ciò significa che ha pure molta esperienza da far valere. E rimane convocabile finché mantiene alto il suo livello di prestazione”.

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