Massimiliano Allegri ha parlato prima di Inter-Juventus ed è tornato a dire una frase a lui cara: avviso ad Inzaghi e Rabiot
E’ un pupillo di Massimiliano Allegri, l’unico che ci ha creduto anche quando erano più le critiche che gli apprezzamenti per le sue prestazioni.
Ora che è tra i migliori della stagione bianconero, Adrien Rabiot non può che essere ancora di più un ‘pupillo’ per il tecnico della Juventus. Il francese sta forse vivendo a livello personale la sua migliore stagione a Torino: già 9 i gol stagionali, accompagnati anche da 3 assist. Non per niente proprio Allegri a ‘DAZN’ ha parlato in termini molto positivi del suo calciatore: “E’ maturato e cresciuto molto. Ha più fiducia nelle sue qualità – le parole dell’allenatore – soprattutto in quelle offensive che fino ad ora aveva tenuto nascosto”. Allegri non si sbilancia sulla domanda se è la migliore mezzala della Serie A, ma conferma la sua stima incondizionata: “Sta facendo molto bene alla Juventus”.
Ma cosa ne sarà di lui? Il contratto in scadenza a giugno impone riflessioni importanti, anche perché le richieste di ingaggio del centrocampista francese sono molto elevate. Così lo stesso Allegri si trincera nel più classico dei ‘vedremo’: “Ci sono ancora due mesi alla fine della stagione. Conosce la fiducia che ho in lui, come negli altri giocatori”.
Non solo Rabiot, Allegri prima dell’Inter
Ma non c’è solo Rabiot nelle dichiarazioni rilasciate a ‘DAZN’ da parte del tecnico bianconero alla vigilia della sfida con l’Inter.
Proprio sulla gara con i nerazzurri: “E’ sempre uguale, una partita importante per noi contro una squadra che sul proprio campo segna molto e subisce poco. Hanno calciatori di forza fisica e tecnica, con un buon tiro. Hanno tante soluzioni in fase offensiva”. Continuando a parlato anche del collega Inzaghi: “Sta facendo bene. E’ arrivato ai quarti di Champions, è terzo in campionato. Ha dimostrato di essere valido. Vedremo a fine stagione cosa avremo fatto tutti: vincere non è facile”.
Quindi una battuta sul sorteggio di Europa League: “lo Sporting è una squadra brava e pestifera nel giocare. Dobbiamo fare un passo alla volta. Ora godiamoci la grande partita che abbiamo domani. Comunque vada, con i punti sul campo era importante essere secondi. E’ entusiasmante ad aprile essere in corsa su tutti i fronti”