L’annuncio ufficiale non è passata affatto inosservato. L’incubo di nuovi scontri tra tifosi e il messaggio indirizzato a Ceferin.
In virtù del pareggio ottenuto sul campo della Real Sociedad, la Roma di José Mourinho è riuscita a strappare il pass per i quarti di finale di Europa League. I sorteggi di Nyon hanno abbinato i giallorossi al Feyenoord, nel remake della finale della scorsa edizione di Conference League.
C’è anche un altro precedente tra le due squadre tutt’altro che felice. I tafferugli propiziati dai tifosi olandesi in occasione della trasferta a Roma nel 2015, quando i supporter del Feyenoord scatenarono il caos a Piazza di Spagna, è un’immagine ancora troppo vivida per poter essere dimenticata. Ecco perché Maurizio Gasparri, esponente di Forza Italia e vicepresidente del Senato, ha immediatamente lanciato l’allarme, invocando il “Blocco immediato e totale per i tifosi olandesi in vista della partita di aprile di Coppa con la Roma“.
Gasparri ha aggiunto: “Le minacce di gruppi ultras impongono misure drastiche e immediate. Già anni fa gli olandesi arrecato danni enormi nella Capitale: ora nessuna esitazione, vigilanza e porte chiuse. Napoli insegna (…): altri criminali non devono arrivare a Roma.”
Gasparri contro Ceferin: la presa di posizione è ufficiale
Gasparri ha poi puntato il dito contro Ceferin. Il presidente dell’UEFA, infatti, è l’oggetto principale della critica di Gasparri, che nella sua disamina ha esternato perplessità importanti rispetto alle difficoltà a tenere bando le scorribande di frange importanti di tifosi.
Quanto fatto dai sostenitori dell’Eintracht per le strade di Napoli ha calamitato inevitabilmente l’attenzione mediatica. La volontà di ridurre al minimo chances di tafferugli o di caos urbani non può più essere rimandata. Il messaggio lanciato dal vicepresidente del Senato si colloca proprio in questa direzione.
Gasparri ha chiosato così: “Altro che cortei e contenimenti. L’avviso va recapitato anche all’incapace Presidente dell’Uefa, il temerario Ceferin che si deve dimettere subito dopo le affermazioni assurde contro l’Italia in difesa di tifoserie devastatrici. Costui è indegno del ruolo ricoperto. Porte sigillate contro i vandali. Auspico risposte immediate dai vertici istituzionali. Nessuno avrà alibi”.