Sostituito al 63′ per lasciare posto al compagno di squadra Henrikh Mhkitaryan, Barella non ci sta e reagisce malissimo, dopo una prestazione sottotono e nervosa
Non si contiene neanche questa volta Nicolò Barella. Dopo una prestazione insufficiente contro la Juventus dove oltretutto colleziona anche un cartellino giallo al 30′, viene sostituito nel secondo tempo per lasciare spazio a Henrikh Mhkitaryan al 63′.
Il centrocampista classe ’97 non nasconde la rabbia e appena sostituito allarga le braccia e sfoga tutta la sua rabbia, sferrando un violentissimo calcio a un cartellone vicino la panchina.
Non è la prima volta che Nicolò Barella si rende protagonista di comportamenti del genere. Un carattere difficile da gestire, con un nervosismo troppo accentuato che si riflette sul campo con delle prestazioni al di sotto delle sue capacità .
Quest’anno si ricorda soprattutto la sfida contro la Sampdoria, dove dopo ripetuti atteggiamenti di scontentezza nei confronti dei compagni di squadra, Romelu Lukaku riprese in centrocampista chiedendogli di smettere di sbracciare continuamente.
I limiti di Barella che frenano la squadra
Barella è uno dei centrocampisti italiani con piĂą potenzialitĂ e talento, ma il suo carattere rappresenta un limite troppo grande per la sua crescita e per le prestazioni dell’intera squadra che, inevitabilmente, ne risentono.
Simone Inzaghi dovrĂ fare un bel lavoro con lui da qui alla fine dell’anno, perchĂ© l’Inter ha troppi obiettivi da raggiungere, è in corsa in Coppa Italia e in Champions League e deve assolutamente rientrare nelle prime quattro in classifica. E Barella è fondamentale.