Con la rissa finale e le espulsioni nel derby, Mourinho avrà grande difficoltà a mettere in piedi la difesa titolare con la Sampdoria
La Roma esce con le ossa rotte dal secondo derby stagionale, perso 1-0 con la Lazio. Oltre ad aver perso entrambe le sfide, i giallorossi sono scivolati a -5 dalla squadra di Sarri e si trovano ora al quinto posto.
Una partita iniziata male dalla Roma, continuata peggio con l’espulsione di Ibanez che ha fatto precipitare la partita e poi finita in disfatta tra il gol di Zaccagni e la rissa dopo il triplice fischio. Una vera e propria ‘caporetto’ per gli uomini di Mourinho, che era squalificato e ha guardato la partita nella pancia dello stadio Olimpico. Ora la sosta per le nazionali che lascia la Roma in una situazione complicata di classifica, anche se ovviamente tutta ancora da decidere. Ci sono ancora undici partite per questo obiettivo, che resta alla portata. Al rientro, il 2 aprile, i giallorossi affronteranno la Sampdoria che è tornata alla vittoria col Verona e spera ancora nel miracolo salvezza.
Ma Mourinho avrà più di qualche problema di formazione, soprattutto in difesa. Con la squadra di Stankovic mancherà infatti praticamente tutta la difesa: Mancini e Ibanez saranno infatti squalificati mentre Kumbulla dovrà scontare la seconda delle due giornate. Praticamente ci saranno solo Smalling e Llorente, che oggi ha giocato mezz’ora del secondo tempo dopo essere entrato nell’intervallo. Non solo, perché sarà out anche Bryan Cristante, anche lui per squalifica dopo il rosso rimediato nella maxi-rissa nel finale. Una vera e propria emergenza. Pregando che non succeda niente a Smalling e lo stesso Llorente.