La Juventus vince tra le polemiche a San Siro contro l’Inter. Le dichiarazioni in conferenza stampa di Massimiliano Allegri
Derby d’Italia ad alta tensione tra Inter e Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri alla fine la spunta grazie al sinistro vincente di Kostic, viziato dal presunto fallo di mano di Rabiot.
Il tecnico bianconero nervoso nel finale di gara: uscito dal campo dopo una punizione in favore degli avversari, ha seguito gli ultimi minuti sull’uscio del tunnel negli spogliatoi. Inzaghi si arrabbia per l’episodio incriminato e Allegri risponde per le rime alle proteste dei nerazzurri: “Ci sono delle cose oggettive, con la Salernitana era oggettiva. Non possiamo tirare fuori tutti gli episodi, altrimenti non finiamo più e io devo tornare dal mio figliolo a Torino… Siamo gli unici a non brontolare e protestare sulle decisioni arbitrali. Mi stavo innervosendo e sono andato via prima per non farmi cacciare“, chiosa animatamente l’allenatore livornese in conferenza stampa. Allegri si sofferma anche sulla classifica dopo un siparietto con i giornalisti: “All’inizio dopo la penalizzazione ci siamo posti dei mini obiettivi, adesso vogliamo fare più punti possibili per scalare posizioni. Quanti punti abbiamo? Piaccia o non piaccia sul campo abbiamo fatto 56 punti. Dobbiamo fare i punti per entrare in Champions: alle altre cose pensa la società”.
Allegri promuove la prestazione della sua Juventus, virtualmente a +6 sull’Inter e a +8 sul Milan dietro l’irraggiungibile Napoli: “Abbiamo fatto un’ottima partita contro una grande squadra. Cuore e passione ci vogliono in tutte le cose, ma stasera anche tecnicamente abbiamo fatto bene. Nella ripresa però dovevamo chiuderla”.
Il tecnico bianconero fa il punto sulle condizioni di Chiesa, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo per un nuovo guaio al ginocchio destro (non quello operato): “Ha una tendinitite e deve gestirla, ha sentito un po’ di fastidio. Peccato perché prima aveva fatto un’azione meravigliosa”. Allegri conclude parlando del mancato ingresso di Di Maria e applaude la partita di Fagioli rispondendo alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it: “Angel non stava benissimo, non volevo rischiare di perderlo un mese. La partita si era messa in un certo modo e non era il caso che rincorresse gli avversari considerando le sue condizioni fisiche. In caso di necessità sarebbe entrato. Fagioli meritava la Nazionale? Ha fatto un’ottima gara, anche Vlahovic ha giocato la miglior partire da quando è alla Juve. Posso citare pure Locatelli e Kostic, ma tutti davvero hanno fatto molto bene stasera”.
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