L’Italia di Roberto Mancini è attesa dalle sfide delle qualificazioni all’Europeo contro Inghilterra e Malta. Subito due tegole per il Ct azzurro
E’ durata solo 17 minuti la partita di Federico Chiesa nel Derby d’Italia che ha visto alla fine la Juventus vincere tra le polemiche nel catino del ‘Meazza’ contro l’Inter. Il numero 7 bianconero aveva sostituito nella ripresa il baby Soulé, prima di fermarsi per un nuovo fastidio al ginocchio destro (non quello operato nel gennaio dello scorso anno).
L’ex Fiorentina aveva avuto un ottimo impatto sul match, sfiorando dopo una devastante accelerazione personale la rete del raddoppio e successivamente spaventando nuovamente la difesa dell’Inter con un cross sul quale per pochi centimetri non è arrivato Locatelli. Un Chiesa pimpante, che dopo l’ennesimo allungo è stato costretto però a chiedere il cambio alla panchina e a lasciare precauzionalmente subito il terreno di gioco a Paredes. L’attaccante è stato consolato una panchina da Massimiliano Allegri, che nel post partita ha spiegato in merito alle domande sulle condizioni del giocatore: “Chiesa ha una tendinite, ha sentito fastidio al ginocchio, dobbiamo gestirlo. Adesso deve mettersi un po’ a riposo. Peccato perché prima che si fermasse aveva fatto un’azione meravigliosa”, le parole davanti ai microfoni dell’allenatore bianconero.
Chiesa difficilmente visto il problema fisico riuscirà a rispondere alla convocazione in Nazionale, considerando che insieme a capitan Bonucci sono gli unici calciatori della Juventus chiamati da Mancini per il doppio impegno delle qualificazione europee contro Inghilterra e Malta. Da valutare anche i tempi di recupero in chiave bianconera e se il classe ’97 sarà disponibile già dopo la ripresa del campionato per la sfida casalinga con il Verona.
Oltre al talento bianconero c’è un’altra grana per il Ct azzurro, che potrebbe rinunciare anche a Federico Dimarco per le sfide di Napoli e Ta’ Qali. Il laterale dell’Inter ha dovuto alzare bandiera bianca al 18′ del secondo tempo della sfida contro la Juve per un risentimento muscolare ai retti addominali. Il canterano nerazzurro si recherà ugualmente a Coverciano oggi per sottoporsi alle visite dello staff medico della Nazionale, prima di prendere una decisione definitiva su un’eventuale disponibilità e quindi se farlo restare alla corte di Mancino o dare il via libera per il ritorno a Milano.