Inter, Inzaghi torna sulla graticola dopo il ko interno contro la Juventus e intanto il sostituto freme
Una sconfitta che pesa e non poco. La nona in campionato per l’Inter di Simone Inzaghi, battuto in casa dalla Juventus nel derby d’Italia.
Numeri che preoccupano e non poco la dirigenza nerazzurra, con il club meneghino risucchiato in pieno nella lotta per un posto in Champions League. Il Napoli è già certo di un posto, per gli altri tre ci sono in corsa sei squadre. La classifica al momento preoccupa ma non in maniera eccessiva: non è però scontato che di fronte a nuovi passi falsi l’Inter possa decidere un cambio in corsa in questo finale di stagione.
Inter, Inzaghi a rischio in caso di nuova debacle: Chivu freme
Vero che i nerazzurri devono giocarsi dei quarti di Champions League decisivi, ma queste sconfitte in campionato non sono di certo gradite alla dirigenza.
Marotta ha sottolineato come Inzaghi stia lavorando con grande professionalità, ma lo spettro di un sostituto, nell’immediato o a fine stagione, incombe. Il nome di Thiago Motta piace tanto in casa interista: l’italo-brasiliano sta facendo benissimo a Bologna, conosce perfettamente l’ambiente nerazzurro e potrebbe essere il profilo giovane a cui affidarsi in futuro. Quasi impossibile però che Thiago Motta possa approdare a Milano a stagione in corso lasciando i rossoblù. Per questo non è escluso che la società, a fronte di nuove debacle, possa affidarsi ad un traghettatore.
E in questo senso il primo nome è quello di Cristian Chivu. Il romeno, tecnico della primavera nerazzurra, potrebbe infatti essere la scelta ad interim della società. Chivu sarebbe felice di provare a sedersi sulla panchina della prima squadra: è stuzzicato dall’idea e vuole dimostrare il proprio valore. Potrebbe essere lui la scelta più semplice da fare per il club interista, stuzzicato anche dall’ipotesi Cambiasso. L’argentino non ha esperienza alla guida di club, ma è un profilo che piace e non poco. Tutto chiaramente dipenderà dalle prossime sfide. Un nuovo passo falso di Inzaghi non escluderebbe un cambio alla guida tecnica, con tre grandi ex calciatori nerazzurri che incombono come un’ombra.