Marotta pronto a ribaltare l’Inter: il belga è in bilico, le mosse della dirigenza nerazzurra in vista del prossimo mercato estivo
Rabbia Inter dopo il ko interno contro la Juventus e l’attacco diretto della società – pubblicamente attraverso le parole di Simone Inzaghi – verso la direzione di gara e l’arbitro Chiffi per il contestato gol convalidato a Kostic.
I nerazzurri non ci stanno e il tecnico è esploso a fine partita davanti ai microfoni, anche se il club è consapevole dei problemi attuali della squadra povera di idee nell’assalto all’area bianconera nel secondo tempo. Sul banco degli imputati torna così proprio il tecnico piacentino e l’accesso tra le prime otto in Europa non può bastare alla proprietà per la permanenza al timone della ‘Beneamata’. In campionato l’Inter stenta e rischia la qualificazione alla prossima Champions League dopo un girone di ritorno assai deludente. L’ombra di Thiago Motta e Conte aleggia su Inzaghi, che deve ritrovare al più presto la bussola per tenersi la panchina nerazzurra. Insieme all’allenatore ex Lazio c’è mezza squadra in bilico in vista del prossimo mercato estivo, con tanti elementi in scadenza e che lasceranno Milano a giugno.
Inter, Brozovic e Dumfries finanziano il mercato
Marotta e Ausilio nelle prossime settimane passeranno al vaglio la situazione rinnovi, mettendo il punto esclamativo sui giocatori ormai a fine corsa con l’obiettivo di incassare un prezioso tesoretto per finanziare successivamente le operazioni in entrata.
Correa e Dumfries hanno le valigie pronte e sono in prima linea per salutare Appiano Gentile in estate. L’olandese è stato disastroso anche nel Derby d’Italia con la Juve ed è stato beccato dal pubblico di San Siro. L’ex PSV si è deprezzato dopo gli ultimi mesi, con Marotta che punta comunque di ricavare circa 30 milioni di euro dall’addio del nazionale orange. Più complicato lo scenario per Correa, desaparecido nella rosa di Inzaghi: l’Inter sta cercando acquirenti all’estero, con l’argentino che sarà a bilancio intorno ai 20 milioni a giugno. Sempre più delicata inoltre la questione Brozovic, non più imprescindibile nello scacchiere interista. Con un assegno da 40 milioni di euro, il centrocampista croato potrebbe salutare Milano. Deludente finora anche Bellanova, che difficilmente sarà riscattato alla cifra pattuita di 7 milioni dal Cagliari.
Infine, tiene banco ovviamente il destino di Romelu Lukaku. Il belga non sta convincendo la dirigenza e non ha mai raggiunto i picchi della prima esperienza in nerazzurro. Il rinnovo del prestito è al momento in forte dubbio, con l’Inter che risparmierebbe circa 20 milioni dalla mancata conferma del centravanti di proprietà del Chelsea. Con Lukaku via servirà una punta di spessore ai nerazzurri per rinforzare l’attacco: Firmino, Thuram, Zapata, Retegui e Hojlund (il ‘sogno’ sul mercato, anche se l’assalto al baby danese è complicato considerando le onerose richieste dell’Atalanta) figurano sul taccuino dell’area tecnica di Viale della Liberazione.