Il tecnico italiano lascerà la panchina del Tottenham entro il termine dell’attuale stagione
E’ solo questione di tempo prima che le strade tra Conte e il Tottenham si separino una volta per tutte. Lo sfogo dell’allenatore italiano dopo il pareggio con il Southampton dell’ultima giornata ha segnato la fine del rapporto con il club inglese, al quale è legato da un contratto in scadenza a fine stagione.
Rimane solo da capire se il divorzio sarà immediato, oppure se la società alla fine deciderà di andare avanti sino alla scadenza del prossimo giugno. Nel frattempo, come raccontato da Davide Chinellato in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play, Conte è tornato a casa dalla famiglia: “E’ in vacanza in Italia, una cosa programmata da tempo, la sua famiglia è in Italia quindi non ci sono casi. Avrebbe parlato con la società chiarendo che non era un attacco a loro e comunque, al di là dei modi sbagliati, Conte ha detto cose che alla fine sono vere. Qui i giornalisti sono tutti convinti che il 3 aprile ci sarà qualcun altro sulla panchina, ma le 48h per il cambio stanno scadendo”.
Sul futuro del tecnico leccese in Italia, il giornalista non ha escluso l’ipotesi un anno sabbatico: “Si sa da un pezzo che Conte non allenerà il Tottenham l’anno prossimo. Mi sembra scontato che l’anno prossimo sarà in Italia, che voglia allenare a tutti i costi molto meno. È venuto a Londra per pensare al calcio 24 ore su 24, sappiamo come vive lui il ruolo da allenatore, ha lasciato la famiglia a Torino, magari penserebbe al calcio 22h tornando a casa, ma sicuramente un po’ meno, non mi stupirebbe quindi se si prendesse una pausa“.
Calciomercato Inter e Juve, l’annuncio in diretta su Conte
Sull’argomento è intervenuto anche Fabrizio Biasin, analizzando le possibilità di un ritorno tra Inter, Juventus e non solo.
Questo il pensiero del giornalista: “La prima cosa è se la Juventus voglia buttare via i 30 milioni di contratto di Allegri, che in questo momento mi sembra abbia ben in mano le redini della squadra. Nell’Inter Inzaghi ha un altro anno di contratto, ci sono una decina di milioni che andrebbero buttati via, Conte in questo momento guadagna tanto e se n’è andato sbattendo la porta portando via 7 milioni di buonuscita, non mi sembra facile sistemare tutto questo. Forse la Roma può farci un pensiero, ma non lo so”.