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Conte in Serie A, il borsino: pro e contro per le big

Antonio Conte sempre più vicino al ritorno in Serie A, la situazione: diverse big lo seguono, pro e contro per il suo ingaggio

Ormai è soltanto questione di tempo. Antonio Conte lascerà il Tottenham e come abbiamo raccontato su Calciomercato.it potrebbe farlo anche prima della fine della stagione. Il rapporto tra il tecnico pugliese e i londinesi è ormai irrecuperabile. Ma che l’addio sia in primavera o all’inizio dell’estate, a fine contratto, avverrà certamente. E l’idea di Conte pare proprio quella di tornare in Serie A, dove in molti già ci pensano, eccome.

Conte in Serie A, il borsino: pro e contro
Antonio Conte – Calciomercato.it

L’ex CT della Nazionale non ha nascosto, del resto, in tempi recenti, di voler tornare nel nostro paese per stare più vicino alla propria famiglia. C’è questo tra i motivi principali a spingerlo e le squadre nostrane, di certo, vogliono cogliere l’occasione. Al Tottenham, le cose non sono andate benissimo in questo anno e mezzo, ma in Italia, avere Conte in panchina significa garanzia di successo e di crescita della squadra.

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Per sedere di nuovo su una panchina in Serie A, Conte potrebbe accettare un taglio all’ingaggio, nella consapevolezza che difficilmente qualcuno potrebbe offrirgli le stesse cifre che guadagna agli ‘Spurs’ (quasi 17 milioni di euro all’anno). Diverse le ipotesi sul piatto, per ognuna delle quali ci sono pro e contro abbastanza evidenti.

Conte in Serie A, il borsino: pro e contro
Antonio Conte – Calciomercato.it

Impossibile non partire dalla Juventus e dalla ipotesi di un ritorno in bianconero. Agnelli non c’è più, con l’ambiente ci sono state prove di disgelo che potrebbero favorire un ritorno. Nel caso in cui i bianconeri dovessero essere ridimensionati dagli esiti della giustizia sportiva, il pugliese sarebbe l’uomo giusto per provare ad aprire un nuovo ciclo, come oltre un decennio fa. Ma c’è il pesante contratto a ‘blindare’ Allegri che pesa. Una Juve ridimensionata farebbe fatica a sostenere due ingaggi del genere. Discorso simile per l’Inter: anche Inzaghi ha un contratto in essere piuttosto oneroso, anche se meno di quello di Allegri. Anche per i nerazzurri, una figura come quella di Conte sarebbe l’ideale per ripartire, in considerazione del fatto che molti della squadra attuale, verosimilmente, diranno addio, per una vera e propria rifondazione.

Se possibile, Conte potrebbe essere ancora più stimolato da una avventura con Milan o Roma, per tentare nuove sfide con cui andare a caccia della gloria. Nel caso di rossoneri e giallorossi, però, da capire se i relativi progetti tecnici e le possibilità di spesa possano essere compatibili con richieste e ambizioni dell’allenatore.

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