È sempre difficile arrivare a prendere la decisione di smetterla col calcio giocato. Un campione del Mondo 2014 ha appeso ufficialmente gli scarpini al chiodo
Si chiude ad appena 34 anni la carriera calcistica di Mesut Ozil, trequartista tedesco di origine turche che nel 2014 ha anche alzato al cielo la coppa del Mondo con la sua Germania. Un calciatore tecnicamente straordinario stoppato solo in alcune fasi da infortuni e un pizzico di discontinuità.
Il valore estetico e tecnico del classe 1988 di Gelsenkirchen è indiscutibile ed ha incantato tra Germania, Spagna, Inghilterra e Turchia con i picchi massimi toccati nelle sue esperienze al Real Madrid e all’Arsenal. Mancino educatissimo e capace di esplorare corridoio perfetti per imbucare i compagni, tanto da guadagnarsi una grande fama da assist-man. Uno specialista del passaggio vincente che nel triennio in Spagna piazzò oltre una ottantina di assist, seppur senza mai riuscire ad alzare quella Champions che avrebbero successivamente vinto i ‘blancos’ senza il suo apporto. Nella giornata di oggi Ozil, a 34 anni con un lungo post pubblicato sui suoi social ha annunciato il ritiro.
“Dopo un’attenta riflessione, annuncio il mio ritiro immediato dal calcio professionistico“, esordisce così il fantasista tedesco che con una lettera a cuore aperto ha appeso gli scarpini al chiodo.
Nel post d’addio si legge: “Ho avuto il privilegio di essere un calciatore per quasi diciassette anni e mi sento incredibilmente grato per l’opportunità che ho avuto. Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, avendo anche subito alcuni infortuni, mi è diventato sempre più chiaro che era arrivato il momento di lasciare il grande palcoscenico del calcio. E’ stato un viaggio incredibile, scandito da incredibili momenti ed emozioni. Voglio ringraziare i miei club – Schalke 04, Werder Brema, Real Madrid, Arsenal, Fenerbahçe, Basaksehir – gli allenatori che mi hanno supportato, i compagni di squadra che sono diventati amici. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia, ai miei amici più vicini. Sono stati parte di questo viaggio dal primo giorno e mi hanno supportato con tanto amore nei momenti buoni e in quelli cattivi. Grazie a tutti i miei fan che mi hanno mostrato così tanto amore, indipendentemente dalle circostanze e dal club che rappresentavo”.
Infine sul futuro: “Non vedo l’ora di scoprire cosa mi attende con la mia bella moglie Amine e le mie splendide figlie Eda ed Ela, ma potete essere sicuri del fatto che avrete ancora mie notizie attraverso i miei canali social”.
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