Nagelsmann paga con l’esonero la sconfitta col Bayer Leverkusen e i rapporti ormai tesi con la dirigenza. Le critiche dei grandi ex e la scelta di Tuchel
La sconfitta con il Leverkusen pone fine all’avventura di Nagelsmann sulla panchina del Bayern Monaco. Le informazioni in possesso di Calciomercato.it confermano il divorzio imminente con il 35enne, ai bavaresi costato 25 milioni, l’allora prezzo della clausola. Pronto Tuchel, senza squadra da inizio stagione quando fu esonerato dal Chelsea.
Accostato anche di recente a Juventus e Inter, secondo quanto appreso ulteriormente il tecnico tedesco è già in Baviera, pronto a iniziare la nuova avventura. Già domani potrebbe effettuare il primo allenamento, mentre la prima sfida sarebbe contro la capolista Borussia Dortmund, guidato proprio da Tuchel per due stagioni prima del grande salto al PSG.
Nagelsmann era da tempo indigesto a diversi calciatori nonché a personaggi importanti all’interno del club. E all’esterno, anche se parliamo di figure influenti, di ‘Leggende’ del Bayern come Lothar Matthaus e Michael Ballack. Quest’ultimo è andato giù duro dopo il ko col Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, ex anche lui e nei radar del Bayern per il futuro. Ballack ha attaccato Nagelsmann sotto l’aspetto tattico, con la squadra a un certo punto schierata in campo con la difesa a cinque, ma anche per l’esclusione di Muller e la gestione errata di Musiala, mandato in campo seppur non al meglio della condizione fisica visto che rientrava da un infortunio.
In definitiva, per Ballack, il calcio fatto esprimere da Nagelsmann non è all’altezza del Bayern. Non lo è, perlomeno non più anche per Salihamdzic e soci. Nel post gara, alla ‘Bild’, lo stesso Ds ha detto le stesse cose di Ballack, parlando di squadra fin troppo impaurita. E così la società ha preso la situazione di petto, optando per il cambio. L’obiettivo è far cambiare passo alla stagione, puntando alla vittoria della Bundesliga e a quella della Champions, trofeo che Tuchel – da subentrante – si è già portato a casa al Chelsea.