Il commissario tecnico della Nazionale Italiana è stato preso di mira per alcune scelte d’organico e i passi falsi pre-Mondiale
La grande impresa compiuta dagli Azzurri di Roberto Mancini due anni orsono culminata con la conquista dell’edizione degli Europei 2020 è ormai un dolce ricordo. L’incredibile involuzione che ha poi colpito il gruppo a ridosso del Campionato del Mondo in Qatar, per il quale non è giunta qualificazione alcuna, ha poi gettato addosso al responsabile tecnico della rappresentativa una notevole dose di pareri discordanti.
Per alcuni s’è trattato di un momento transitorio, in cui l’ennesimo ricambio generazionale non avrebbe sortito gli effetti sperati. Per altri, invece, sono state proprio le scelte operate da Mancini ad aver penalizzato la Nazionale nel proprio percorso ascensionale verso l’olimpo del calcio mondiale. Alcune di queste riguardano in particolar modo i nuovi innesti in organico, dal giovanissimo centravanti italo-argentino Mateo Retegui all’altro baby Simone Pafundi.
Mancini ‘penalizza’ la Nazionale, ecco la richiesta
“Mancini doveva andare a casa insieme al presidente federale Gravina, dopo aver mancato la qualificazione al Mondiale in Qatar. Con le sue scelte vuole fare il fenomeno“, ha dichiarato il giornalista Paolo De Paola, ospite della trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch Tv Play.
Qualcosa nel suo approccio, dunque, non è pienamente apprezzato dagli addetti ai lavori. La speranza è che possa far ricredere a suon di prestazioni convincenti, che a loro volta siano il lasciapassare vero la prossima edizione degli Europei. Un titolo da difendere. In caso di ennesimo fallimento, i vertici della Federazione potrebbero anche accontentare le richieste dei più scettici per un cambio sostanziale alla guida della Nazionale maggiore