Incertezza sul futuro della Juventus, la retrocessione in Serie B scenario da non escludere: ecco dove può allenare Allegri
Anche in questa pausa nazionali, tensione piuttosto alta attorno alla Juventus, che si appresta a vivere un finale di stagione delicatissimo per il suo futuro. Bianconeri che attendono gli esiti dei vari fronti giudiziari sportivi nei quali sono coinvolti. Soprattutto la manovra stipendi fa preoccupare il club e potrebbe causare a fine stagione un autentico terremoto, con la somma delle eventuali penalizzazioni a portare il club in Serie B. E a sancire l’addio, a quel punto, di Massimiliano Allegri.
Sarebbe difficile reggere, per la società, il maxi contratto dell’allenatore livornese in serie cadetta. E dal canto suo, il tecnico, che pure fin qui ha sposato la causa bianconera conducendo la squadra in un momento davvero difficile, punterebbe a rilanciarsi a quel punto altrove, per competere per grandi traguardi. Il suo nome rispunta per la panchina dell’Inter, nell’ottica di una sostituzione di Simone Inzaghi. Nelle quote di ‘Sisal Matchpoint’, Allegri sulla panchina nerazzurra al 1 agosto è bancato a 20 volte la posta. I trend degli scommettitori non vanno mai sottovalutati, si tratta al momento di una ipotesi, ma da non scartare.
Allegri e non solo: tutti i candidati alla panchina dell’Inter, il borsino per il dopo Inzaghi
Sempre dal report delle scommesse fissate da ‘Sisal Matchpoint’, si può tracciare un primo ‘borsino’ relativo al destino della panchina dell’Inter. Ad oggi, in realtà, la permanenza di Inzaghi è ancora l’ipotesi più probabile, con una quota di 2,25. Ma possibili sostituti incombono.
Segue Josè Mourinho, come erede più probabile, a quota 3,50. Subito dietro, Antonio Conte, a 4,50. Ancora altri grandi ex: Thiago Motta a 9, Simeone a 12, Conceiçao a 16. Quindi, c’è Allegri. Che per Marotta, dopo i trascorsi insieme alla Juventus, potrebbe essere una tentazione non da poco. Il tecnico livornese, nei due anni dal suo ritorno in bianconero, è rimasto lontano dalla lotta scudetto, è vero. Ma con una squadra all’altezza a disposizione, potrebbe tornare a dire la sua.