Gli undici del Ladegbuwa si sono diretti negli spogliatoi in anticipo in segno di protesta, accade di tutto nel match della Viareggio Cup
Sono tante le squadre e rappresentative giovanili che attendono l’avvento della stagione primaverile per disputare il Torneo di Viareggio, uno degli eventi sportivi di maggiore interesse internazionale per i talenti in ascesa nel panorama calcistico. Per molti si tratta di una vera e propria rampa di lancio, come tale ammette agonismo e grande voglia di fare risultato. Eppure non ci si aspetta che una partita possa terminare prima del previsto.
È quanto accaduto questo pomeriggio nel match che costava il passaggio del turno, al termine del quale la Rappresentativa Serie D ha avuto la meglio. Ad esser stata penalizzata è stata invece la formazione nigeriana del Ladegbuwa, protagonista di un evento più unico che raro. Al minuto 76′, mentre il punteggio era fermo sul 2-0 per i padroni di casa, l’arbitro espelle per doppia ammonizione il calciatore Emmanuel prima di fiondarsi sull’allenatore, espulso anch’egli. Dopo pochi minuti giunge la rete del 3-0 definitivo, accompagnata anche dall’ennesima espulsione questa volta comminata a Garuba. Ladegbuwa in nove e la dirigenza non ci sta: i funzionari del club richiamano la formazione con cinque minuti d’anticipo rispetto al fischio finale, all’85’, per dirigersi negli spogliatoi in segno di protesta. La gara viene dunque conclusa dal direttore di gara per rinuncia da parte degli ospiti.
Ladegwuba in nove e fuori dal campo in anticipo
Il nervosismo sarebbe dunque nato non soltanto a seguito della doppia decisione da parte dell’arbitro di espellere i due giovani calciatori, quando anche dal fatto che fino a quel momento i nigeriani erano riusciti a conquistare soltanto una vittoria nella fase a gironi del Torneo.
Il Ladegbuwa, infatti, avevano battuto lo Sport Recife alla prima uscita ufficiale prima di perdere le ultime due contro Imolese e proprio Rappresentativa Serie D. Uno scenario incredibile.